Per il turismo è un settembre da record

Per il turismo è un settembre da record

Osservatorio Confturismo-Piepoli: con l'alllungamento metereologico della stagione estiva si è raggiunto il livello record del luglio 2016. Le regioni più visitate rimangono Toscana, Trentino Alto-Adige, Sicilia, Lazio e Lombardia.

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5 ottobre 2018

Osservatorio Confturismo-Piepoli: l'indice del viaggiatore italiano di settembre ha raggiunto quota 71, massimo annuale come per agosto e record storico per quanto riguarda questo mese. L'indice è sette punti più elevato rispetto allo stesso mese dello scorso anno e dimostra inequivocabilmente l'allungamento della stagione estiva: un livello che non si raggiungeva da oltre due anni, precisamente da luglio del 2016. Il flusso turistico più importante per il prossimo trimestre sarà verso le città d'arte italiane, dove si recherà un Italiano su due - in forte crescita rispetto alla rilevazione di agosto - e la motivazione di viaggio principale è infatti quella legata alla visita di musei, monumenti o mostre. Le regioni più visitate rimangono Toscana, Trentino Alto-Adige, Sicilia, Lazio e Lombardia. Le città più ambite, per un eventuale weekend lungo d'arte, sono Firenze, Roma e Venezia a livello italiano e Parigi, Londra e Praga a livello europeo. Le motivazioni nella scelta di queste regioni sono indubbiamente il patrimonio artistico culturale, ma anche la possibilità di effettuare una vacanza enogastronomica. L'Italia sarebbe scelta da sette intervistati su dieci in caso di un weekend lungo in una città d'arte e la spesa media sarebbe di circa 500 euro, che diventano 650 nelle mete estere. Per queste ultime destinazioni, il mezzo preferito da otto connazionali su dieci sarebbe l'aereo, mentre nel caso di un weekend lungo in Italia, l'auto sarebbe scelta da oltre quattro su dieci e il treno da quasi uno su tre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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