La crisi colpisce la voglia di viaggio degli italiani

La crisi colpisce la voglia di viaggio degli italiani

Indice di fiducia Confturismo-Piepoli di settembre del viaggiatore italiano. Valore ai minimi da maggio scorso. Le città d'arte restano in cima ai desideri nel prossimo trimestre. Germania meta europea preferita.

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3 ottobre 2014

 

L'indagine di settembre sull'indice di fiducia del viaggiatore italiano elaborato da Confturismo-Confcommercio, in collaborazione con l'Istituto Piepoli, registra una diminuzione della propensione degli italiani al viaggio (l'indice passa da 58 a 56 su 100 in un mese) con il valore che tocca i minimi da quando la rilevazione è cominciata nel maggio scorso. La crisi ha un forte impatto sulla propensione al viaggio degli italiani, dato che quasi un italiano su due si dice pessimista sulla situazione economica. Le città d'arte sono in cima ai desideri degli italiani nel prossimo trimestre. Si stabilizza a 4 notti la lunghezza media della vacanza e oltre un italiano su due, di quelli che faranno una vacanza nel prossimo trimestre, vuole andare a visitare le bellezze delle città. Le destinazioni preferite sono quelle classiche: Roma, Firenze e Venezia in Italia e Parigi, Londra e Berlino in Europa. Secondo l'indagine, ben 4 italiani su 10 hanno usufruito dei servizi di una guida turistica nella visita di una città d'arte e quasi nel 90 per cento dei casi li hanno trovati utili. Nonostante gli eventi di guerra in diverse parti del Mondo, diminuisce leggermente la paura di andare all'Estero. Tra le destinazioni preferite nel periodo ottobre-dicembre vi sono la Toscana, il Lazio e Trentino Alto-Adige. A livello europeo gli italiani invece preferiscono la Germania.

 

 

 

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