Nonostante la Brexit, resta forte la voglia di viaggiare

Nonostante la Brexit, resta forte la voglia di viaggiare

A marzo l'indice di fiducia del viaggiatore italiano, elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli, registra un leggero calo a quota 63 punti rispetto al mese precedente, ma resta stabile rispetto allo stesso mese del 2016.

DateFormat

10 aprile 2017

L'indice di fiducia del viaggiatore  italiano, elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli, registra nel marzo scorso una leggera  diminuzione a quota 63 punti rispetto ai 64 di febbraio mentre a livello tendenziale il dato resta stabile. L'indagine evidenzia che per oltre un terzo degli Italiani la Brexit provocherà una diminuzione della stabilità economico-politica all'interno dell'Unione Europea, con chiare conseguenze anche per il nostro Paese. Quanto alla situazione economica italiana, sono i giovani mostrare un  minore scetticismo, gli  stessi che indicano come loro meta preferita gli Stati Uniti. Infatti, nella categoria tra 18 e 34 anni, quasi uno su quattro vorrebbe  visitare questa destinazione nel corso del 2017. A livello generale, l'Italia continua a rimanere la meta preferita: quasi quattro connazionali su cinque hanno infatti intenzione di restare nel Paese per  trascorrere le proprie vacanze. Toscana, Lazio ed Emilia Romagna sono in cima alle preferenze nel prossimo trimestre, seguite da Puglia e  Campania. Per quanto riguarda la durata della vacanza, nei prossimi mesi saranno relativamente corte, in media 3,6 notti per viaggio, in leggera  crescita rispetto allo stesso mese del 2016.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca