Per il turismo una Pasqua di ripresa

Saranno 7,15 milioni gli italiani maggiorenni in vacanza per la prossima Pasqua rispetto ai 7,5 milioni del 2005. Il giro d'affari, però, sarà vicino ai 2,4 miliardi di euro in confronto ai 2 miliardi del 2005. Sono i risultati principali della consueta indagine revisionale di Federalberghi-Confturismo.

Tra i turisti, l'87% resterà in Italia (erano l'83% mel 2005), mentre il 12% andrà all'estero (il 17% del 2005). Per chi resterà in Italia sarà il mare la scelta privilegiata (44% delle preferenze rispetto al 39% del 2005), seguita dalla montagna al 24% (rispetto al 31% del 2005). Caleranno le località d'arte maggiori e minori (8% rispetto all'11% del 2005), mentre cresceranno i laghi (4% rispetto al 2,4% del 2005) e le terme (1,6% rispetto all'1% del 2005).

Per chi invece preferirà l'estero addirittura il 59% (rispetto al 43% del 2005) andrà in località di mare preferendo soprattutto le aree del dollaro, valuta che continua ad attirare flussi di turisti a causa del suo deprezzamento. Le grandi capitali europee attireranno il 27% della domanda (rispetto al 37% del 2005).

L'albergo continuerà ad essere la scelta preferita con il 35% delle indicazioni (rispetto al 36,6% del 2005), ma la casa di proprietà arriverà quest'anno al 23,4% delle preferenze dal 19,6% del 2005. La casa di parenti o amici sarà prescelta dal 22,5% degli italiani (rispetto al 29% del 2005), mentre un incremento (dal 3,3% del 2005 al 4,5% di quest'anno) si dovrebbe registrare negli agriturismo.

Quanto alla spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si attesterà oltre i 300 euro. Per l'esattezza, ogni italiano spenderà 332 euro in media rispetto ai 266 euro del 2005. Chi resterà in Italia spenderà in media 268 Euro (rispetto ai 203 del 2005), mentre chi andrà oltreconfine spenderà una media di 715 euro a persona (rispetto ai 559 del 2005).

La durata media della vacanza, infine, si attesterà sulle 4 notti rispetto alle 3,7 notti del 2005.