Turismo: a Montecatini convegno su "Linee guida per lo sviluppo"
Turismo: a Montecatini convegno su "Linee guida per lo sviluppo"
Turismo: a Pistoia convegno su “Linee guida per lo sviluppo”
“Linee guida per lo sviluppo”, questo il tema del convegno organizzato da Confcommercio Pistoia a Montecatini Terme, con la partecipazione delle maggiori autorità di tutta la provincia di Pistoia e di imprenditori del settore turistico.
Sono intervenuti Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo e Bernabò Bocca, presidente di Confturismo. Nell’ambito del convegno è stato presentato il progetto “Dimensione Turismo”, elaborato da Confcommercio Pistoia. Aumentare le presenze ed il Pil turistico del 40% nei prossimi 5 anni, favorire gli investimenti nel settore, sviluppare la coscienza collettiva del territorio pistoiese; promuovere lo sviluppo qualificato della professionalità delle risorse umane, questi gli obiettivi del progetto. Il sottosegretario Brambilla ha annunciato le misure del Governo: “Aiuteremo il turismo e valorizzeremo il turismo termale anche con la destagionalizzazione. Agiremo sui canoni demaniali portando la durata da 6 a 15 anni e con il varo del portale web Italia.it lanceremo pacchetti promozionali nel 2009 per contenere il calo di presenze che nel 2008 ha raggiunto il 17% in Sud Italia”. Bernabò Bocca ha invece indicato in fiscalità, infrastrutture e promozione gli elementi che devono consentire la ripresa. “Gli imprenditori chiedono la stessa aliquota Iva e il calo della pressione fiscale di cui godono Francia e Spagna. Diciamo no alla tassa di soggiorno.” Hanno portato il loro contributo anche il presidente di Confcommercio Pistoia Stefano Morandi che ha introdotto i lavori, il presidente dell’Automobile Club d’Italia, il presidente della Provincia di Pistoia, i sindaci di Pistoia e Montecatini, il presidente della Camera di Commercio di Pistoia, i segretari provinciali di Cgil e Cisl e il presidente di APAM Federalberghi Giuseppe Boldrini che ha fatto il quadro della situazione proponendo correttivi per il rilancio. “Gli albergatori lottano per sopravvivere e la rassegnazione di certa politica al ridimensionamento delle attività ricettive allontana gli imprenditori dalla classe politica. Si deve agire su tre fronti: riqualificare le imprese con agevolazioni agli investimenti; proporre territori aperti e amichevoli, abolendo i bus ticket e non facendo pagare il parcheggio ai turisti”.