Turismo: alberghi in "stagnazione"

Turismo: alberghi in "stagnazione"

Secondo i dati dell'Osservatorio Turistico-Alberghiero della Federalberghi-Confturismo, nel peridodo da gennaio a settembre 2005 i pernottamenti degli italiani diminuiscono di quasi un milione mentre quelli degli stranieri aumentano di circa seicentomila.

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20 ottobre 2005
Federalberghi: alberghi in stagnazione

Federalberghi: alberghi in stagnazione

 

È un risultato a doppia faccia quello che emerge dai dati dell'Osservatorio Turistico-Alberghiero della Federalberghi-Confturismo, relativo al periodo da gennaio a settembre del 2005, elaborato su un campione di 1.109 alberghi appartenenti a tutte le categorie ed ubicati sull'intero territorio nazionale. I dati sono stati illustrati oggi nell'ambito della presentazione di HOST 2005, il Salone Internazionale dell'Ospitalità Professionale (patrocinato dalla Federalberghi) organizzato da Expocts nel nuovo polo fieristico di Rho-Pero della Fiera di Milano. Da un lato gli italiani diminuiscono nei primi nove mesi dell'anno di quasi 1 milione di pernottamenti negli alberghi italiani (spendendo però di più per viaggi all'estero), mentre gli stranieri aumentano di circa 600 mila pernottamenti sempre negli alberghi italiani (spendendo tuttavia di meno per vacanze). "Il risultato finale è di stagnazione complessiva – ha commentato il presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca - che ci dice come l'Italia resti competitiva per il turista straniero e lo sia di meno per il turista italiano". "Questo vuol dire – ha aggiunto Bocca- che gli italiani hanno meno soldi per le vacanze e quando li hanno si orientano verso mete, magari esotiche, che vedono meglio pubblicizzate rispetto a quelle del proprio Paese ed assicurano, se non altro nei messaggi promozionali, di esaudire i loro desideri di villeggiatura. Da qui la inderogabile esigenza di avviare campagne promozionali rivolte anche a favorire la scoperta degli innumerevoli siti turistici presenti nel nostro Paese e la richiesta ad intervenire con manovre fiscali per ridare alle imprese turistiche elasticità tariffaria: unico strumento in grado di riconquistare il turista italiano ed invogliare ulteriormente lo straniero". "Solo attuando questi due semplici suggerimenti –ha concluso il presidente degli Albergatori italiani- il 2006 potrebbe far segnare una svolta in positivo per il comparto ed inevitabilmente anche per il settore, con ottime prospettive per l'economia nazionale".

 

           

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