Turismo: Confcommercio Veneto e Ca' Foscari uniscono le forze

Turismo: Confcommercio Veneto e Ca' Foscari uniscono le forze

Nasce "Fare rete per competere. Giovani al lavoro con meno giovani", il progetto regionale con fondi europei che, mutuando il sistema di incentivi alla formazione avanzata già applicato al manifatturiero, scommette anche su "turismo e ospitalità".

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12 gennaio 2015

La receptionist da cartolina come la conosciamo? Non esisterà più perché, probabilmente (alcuni esempi esistono già) sarà sostituita da un ologramma in puro stile Star Wars. Il distinto direttore d'albergo? Si occuperà sempre meno di sovrintendere alle funzioni aziendali e dovrà, invece, essere sempre più versato sul fronte delle pubbliche relazioni e della relazione con il territorio. Stesso schema di metamorfosi si applicherà ai project leader o organizzatori di congressi: sempre meno esperti di logistica, sempre più consulenti di comunicazione. Per non parlare di figure che, de facto, esistono già e sono destinate a far capolino in ogni singola azienda turistica, i social media manager. Insomma, il turismo sta già cambiando e il processo viaggia a velocità vertiginosa. A questo punto appare evidente il corto circuito fra realtà e un futuro prossimo che scalpita: cambia l'ottica di selezione delle figure professionali legate al turismo e la formazione non solo deve tenere il passo ma, di più, deve dettare la linea. Da questo contesto nasce "Fare rete per competere. Giovani al lavoro con meno giovani" (riferito al DGR 448/2014 della Regione Veneto), il progetto regionale con fondi europei che, mutuando il sistema di incentivi alla formazione avanzata già applicato al manifatturiero, scommette anche su "turismo e ospitalità". Il "binario" del progetto corre su due direttrici parallele: training per formatori, imprese e giovani disoccupati e un osservatorio dei trend turistici regionali legati alla formazione improntato alla più stretta operatività. Oltre al Ciset-Ca'Foscari e Confcommercio Veneto, nella rosa dei partner del progetto ci sono Confturismo Veneto, Manageritalia Veneto, Fiavet Veneto e l'Istituto Tecnico Superiore per il Turismo di Jesolo. Obiettivi del progetto sono: individuare le figure professionali del futuro; creare un osservatorio permanente (una sorta di "bollettino dal futuro" sul mondo del lavoro nel turismo seguendo il modello di best practices internazionali) composto da un ristretto numero di aziende all'avanguardia ed esperti; redigere un manuale, un handbook dedicato agli imprenditori per gestire il ricambio generazionale evitando di accumulare altro, rischioso, ritardo in termini di innovazione, competitività e tecnologia. Tuttò ciò conservando il patrimonio di competenze precedenti. Il progetto coinvolgerà complessivamente da dicembre 2014 a aprile 2015 oltre 300 persone tra dipendenti junior e senior delle imprese turistiche venete (circa 200), formatori e dirigenti di Esac, delle 7 sedi provinciali di Confcommercio Veneto (42), giovani disoccupati (7), imprenditori (18). "La collaborazione con il Ciset-Ca' Foscari - dichiara il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon è per noi un onore e, assieme, una condizione imprescindibile per far confluire l'esperienza nel mondo digitale e dar vita a nuove figure professionali. Il futuro sarà fatto di sinergie sempre più strette fra il sistema universitario e quello delle imprese, fra i linguaggi tradizionali e quelli dei 'nativi digitali', la nostra capacità di compiere sul piano del turismo si gioca su questo interscambio generazionale per la creazione di nuovi profili professionali da inserire nel sistema turistico. Siamo convinti della bontà di questo progetto sia per gli effetti sul piano della competitività, sia per le potenzialità sul fronte occupazionale". "La collaborazione di Ciset Ca' Foscari con le imprese nell'ambito della ricerca ma anche della formazione è di lunga data a partire dal Master in Economia e Gestione del Turismo. Ciset Ca' Foscari rappresenta una buona pratica a livello internazionale sulla collaborazione tra imprese e istituzioni turistiche e alta formazione, Questo progetto, in particolare, ha un respiro ampio e strategico a livello regionale, con margini di trasferibilità particolarmente importanti considerato anche il primato del Veneto in ambito turistico", spiega Mara Manente, direttore Ciset Ca' Foscari.

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