Turismo: è "boom" per le vacanze primaverili
Turismo: è "boom" per le vacanze primaverili
Turismo: è "boom" per le vacanze primaverili
Sono stati 5 milioni gli italiani maggiorenni in vacanza per il 'ponte' del primo maggio, pari al 10,5% della popolazione maggiorenne. E' il dato principale che emerge da un'indagine realizzata dall'Istituto Dinamiche per conto di Federalberghi-Confturismo.
Il 93% dei vacanzieri (pari a 4,65 milioni di persone) è rimasto in Italia, mentre il 6,4%
(320mila persone) ha scelto l'estero. Per chi è restato in Italia il mare è stata la scelta privilegiata (39% delle preferenze), seguita dalla montagna al 19%, dalle località d'arte (13,4% della domanda), dai laghi (5,8%) e dalle terme con il 2,7%.
Il soggiorno si è svolto principalmente in albergo (31,5% delle preferenze), seguito dalla casa di proprietà con il 25,5%. La casa di parenti o amici è stata scelta dal 17,5% degli italiani, mentre gli agriturismo hanno raccolto il 6,1% della quota di mercato.
La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si è attestata sui 230 euro. Questo importo ha generato un giro d'affari pari a 1,15 miliardi di euro. La durata media, infine, della vacanza è stata intorno alle 2,4 notti.
Federalberghi ha anche reso noto il consuntivo del 'ponte' del 25 aprile. Ebbene, sono stati 4,9 milioni gli italiani maggiorenni in vacanza, pari al 10,3% della popolazione maggiorenne. Tra tutti costoro, il 91,6% è restato in Italia (4,5 milioni di persone) edil 7,5% è andato all'estero (370mila persone).
Per chi è restato in Italia il mare è stata la scelta privilegiata (49% delle preferenze), seguito dalla montagna al 19%, dalle località d'arte (10% della domanda) dai laghi (4%) e dalle terme (2,5%). Pur mantenendo l'albergo la testa della classifica con il 36% delle preferenze, svetta il risultato della casa di proprietà con il 24% delle preferenze. La casa di parenti o amici è stata prescelta dal 16% degli italiani, mentre gli agriturismo hanno raccolto il 5,5% della quota di mercato.
La spesa media pro-capite si è attestata sui 291 euro, per un giro d'affari di 1,4 miliardi. La durata media della vacanza si è attestata sulle 3 notti.