Una Pasqua "amara" per gli alberghi italiani
Una Pasqua "amara" per gli alberghi italiani
Pasqua "amara" per gli alberghi.
Federalberghi: "il settore è ancora in difficoltà"
"Risultati che confermano appieno quelle che erano state le nostre previsioni negative, facendo giustizia una volta per tutte delle indagini nasometriche compiute a varie riprese da organizzazioni che cercano di accreditarsi come referenti del settore".
È questo il commento del Presidente della Federalberghi Bernabò Bocca circa i dati diffusi dall'Istat sull'andamento del turismo alberghiero nel periodo pasquale.
"La flessione registrata sia per gli italiani sia per gli stranieri - prosegue Bocca - dà conto di una situazione di indubbia difficoltà nella quale il settore ancora si trova e prova ne è l'incertezza che anima gli operatori sulle previsioni turistiche per il trimestre da maggio a luglio, laddove il 61% dich iara di ritenere che il periodo si manterrà sui livelli dell'anno scorso". Secondo Federalberghi, il risultato deriva da una "marcata tendenza della clientela a ritardare la prenotazione a causa di un indubbio raffreddamento della spesa per consumi turistici".
Quanto alll'incremento dell'utilizzo di strumenti ed attrezzature informatiche negli alberghi, "ciò testimonia – ha concluso Bocca - la voglia degli imprenditori ricettivi di migliorare costantemente l'offerta e la qualità del servizio, mettendo anche e sempre più a disposizione della clientela quelle tecnologie che di giorno in giorno stanno entrando nell'abitudine domestica delle famiglie italiane".