Alto Adige, “no all’aumento di imposte e tasse comunali”

Alto Adige, “no all’aumento di imposte e tasse comunali”

Appello dell’Unione commercio turismo servizi ai Comuni: "2020 molto difficile, evitare assolutamente l'aumento del carico fiscale nel 2021".

DateFormat

28 dicembre 2020

La legge di bilancio 2020 prevede che a partire dal primo gennaio 2021 entri in vigore il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (cosiddetto “Canone unico”) che riunisce in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e alla diffusione di messaggi pubblicitari, in sostituzione di Tosap, Cosap, imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni, canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari. In questi giorni i Comuni dell’Alto Adige sono pertanto occupati a emanare le ordinanze necessarie entro la fine dell’anno.

 

A questo proposito l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige auspica che i Comuni stabiliscano di non introdurre aumenti delle imposte come per esempio, quelle sui cartelloni, per l’occupazione di suolo pubblico o sui rifiuti, così da non pesare ulteriormente sugli imprenditori, già in difficoltà a causa della crisi legata al coronavirus. “Il 2020, per il commercio, i servizi e la gastronomia, è stato un anno estremamente difficoltoso, che ha visto un calo dei fatturati anche fino al 70 percento. Un ulteriore innalzamento del carico fiscale nel 2021 è quindi da evitare nella maniera più assoluta”, afferma il presidente Philipp Moser.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca