Violenza sulle donne, Fipe e Silb rilanciano il progetto #sicurezzaVera

Violenza sulle donne, Fipe e Silb rilanciano il progetto #sicurezzaVera

L'iniziativa, promossa dalla Direzione anticrimine della Polizia di Stato, è stata estesa anche al mondo dell'intrattenimento e delle discoteche. L'evento è stato presentato anche a Pisa e Viterbo.

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11 maggio 2023

Il 27 aprile scorso è stato siglato un protocollo d'intesa per estendere l'iniziativa #sicurezzaVera anche al mondo dell'intrattenimento e delle discoteche. Il documento è stato firmato dal prefetto e direttore centrale anticrimine, Francesco Messina, dal presidente del Silb, l'Associazione italiana imrpese di intrattenimento da ballo e spettacolo, Maurizio Pasca, e dalla presidente del Gruppo donne imprenditrici della Fipe, la Federazione italiana dei pubblici eserciziValentina Picca Bianchi

La campagna #sicurezzaVera era stata già rinnovata il 12 maggio scorso, nella sede di Palazzo Bovara a Milano. Con l'occasione era stata anche presentata l'app YouPol, con la quale gli esercizi pubblici possono inviare segnalazioni di episodi di violenza inserendo nel messaggio la dicitura #Fipe, per garantire l'immediata riconoscibilità della segnalazione.

L'obiettivo del progetto è quello di trasformare il maggior numero di pubblici esercizi presenti sul territorio nazionale in presidi di sicurezza e legalità, in cui sia il personale femminile che le clienti si sentano al sicuro. Per raggiungere questo traguardo, il progetto prevede un percorso di formazione per uno o più dipendenti, per aiutarli a riconoscere i segnali di una potenziale molestia o violenza, così da poterla segnalare immediatamente alle forze dell'ordine attraverso l'app YouPol.

Con la firma del protocollo, Silb si impegna a realizzare iniziative ed eventi d'informazione, per sensibilizzare le proprie strutture e diffondere tra i propri clienti e i cittadini una cultura di genere, sicurezza e prevenzione delle violenze.

La campagna, iniziata nel 2021, ha raggiunto 20 città capoluoghi di regione e durante il 2023 arriverà a quota 36, per creare una rete territoriale efficace per prevenire e combattere la violenza sulle donne. Il progetto prevede anche iniziative di formazione e sensibilizzazione a livello territoriale. La campagna ha coinvolto anche le scuole professionali aderenti alla rete nazionale istituti alberghieri (Re.Na.I.A.), dove sono stati inseriti dei momenti di insegnamento sulla cultura di genere. Nel corso del 2023, l'iniziativa è stata presentata sia a Viterbo che a Prato.

"Il ruolo delle donne - ha commentato il presidente, Lino Stoppani - è certamente significativo nei pubblici esercizi con il 30% delle imprenditrici e il 51% delle lavoratrici. L'attenzione alla sicurezza delle donne comincia sul luogo di lavoro e si sviluppa con la capacità delle nostre imprese, diffuse in modo capillare sull'intero territorio, di poter svolgere un presidio sociale".

"Per utilizzare al meglio questo strumento - ha concluso Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo donne imprenditrici aderente a Fipe - è tuttavia necessario un lavoro di formazione a monte del personale dei pubblici esercizi: saper cogliere i segnali della violenza, fisica e psicologica, su una cliente o su una collaboratrice è indispensabile per poter agire tempestivamente. Questo è il nostro obiettivo primario: rendere i nostri bar, i nostri ristoranti e i nostri locali un approdo nel quale sentirsi sicuri, capiti e protetti".

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