Presidenza Carlo Sangalli 2008

I fatti salienti della Presidenza Sangalli (2008)


10 dicembre

Confcommercio chiede ai governi europei e a quello italiano più coraggio nell'affrontare la crisi e ricorda che il patto europeo è un patto non solo di stabilità ma anche di crescita. Per la Confederazione è necessaria, e non più rinviabile, un'azione di coraggio per attuare una politica economica anticiclica, attenuare il peso della crisi sull'economia reale e preparare il terreno per un rilancio più rapido e duraturo.

28 novembre

Confcommercio commenta il pacchetto anticrisi varato dal Consiglio dei Ministri. Per la Confederazione "ci sono misure apprezzabili, come la detassazione per i contratti di produttività, la revisione congiunturale speciale degli studi di settore, l'IVA di cassa e la deducibilità forfetaria dell'IRAP, la velocizzazione dei rimborsi fiscali e dei pagamenti della pubblica amministrazione, il potenziamento finanziario dei consorzi di garanzia fidi, l'accelerazione della spesa per le infrastrutture ed anche l'attenzione agli ammortizzatori sociali. C'è, però, una scelta importante che manca: la detassazione delle tredicesime".

29 ottobre

Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, interviene al Consiglio Generale di Confcommercio. Richiesta dal presidente Sangalli l'estensione della garanzia dello Stato ai prestiti che vengono erogati alle piccole e medie imprese e lanciata dal numero uno di Confcommercio la proposta di istituire "una cabina di monitoraggio della crisi'", ovvero un tavolo di lavoro che veda la partecipazione del governo, delle parti sociali e del sistema bancario.

22 ottobre

Presentato in Confcommercio un documento su prezzi e consumi per fare un'analisi puntuale e precisa sulle dinamiche inflazionistiche e sui vari passaggi della filiera agroalimentare. Partecipano all'incontro il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, il Presidente di Federdistribuzione, Paolo Barberini, e il Presidente dei dettaglianti alimentari, Dino Abbascià. Il Presidente Sangalli sottolinea che l'andamento dei prezzi è sostanzialmente omogeneo tra l'Italia e gli altri paesi europei.

19 settembre

Prende il via a Venezia la prima edizione del workshop " L'emergenza educativa" organizzato dai Giovani Imprenditori di Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti. "Educazione e percorsi formativi fino all'ingresso nel mercato del lavoro; il confronto tra Stati Uniti ed Unione Europea; talenti e meritocrazia; la risposta delle istituzioni all'emergenza educativa: questi alcuni dei temi affrontati nel corso delle due giornate di lavoro a cui partecipano, tra gli altri, insieme al presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e al presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, Paolo Galimberti, i ministri Gelmini (Istruzione), Meloni (Politiche Giovanili), Scajola (Sviluppo Economico) e il politico Enrico Letta. Presentata una ricerca su talento, merito e prospettive economiche e professionali che sottolinea come nel nostro sistema economico-sociale esistano barriere alla meritocrazia e questo è confermato anche da come sia ancora fortemente dominante il sistema della cooptazione.

15 settembre

Si svolge a Napoli il convegno " Contraffazione: analisi e proposte per la difesa di un mercato legale", promosso da Confcommercio insieme a Federmodaitalia e alla Camera di Commercio del capoluogo campano e a cui partecipano il presidente Carlo Sangalli e del ministro Scajola. Presentato nel corso dei lavori la ricerca "Le contraffazioni: analisi del fenomeno in Italia e focus sulla Campania", realizzata da Confcommercio con la collaborazione dell'Istituto Piepoli da cui emerge che La crisi dei consumi non risparmia il mercato della contraffazione. Diminuisce, infatti, la propensione all'acquisto dei prodotti contraffatti rispetto allo scorso anno. Secondo quanto rilevato dallo studio, il 39% degli acquirenti di articoli contraffatti ha risposto che, nel 2008, ha comprato meno rispetto al 2007. Il fatturato dei falsi in Italia, però, è in leggero aumento: 7,5 miliardi di euro contro i 7,2 del 2007. Il motivo di questo incremento viene attribuito soprattutto all'aumento dei prezzi a causa dell'inflazione importata. Il fenomeno della contraffazione e le problematiche connesse – sottolinea il presidente Sangalli – hanno assunto dimensioni e caratteristiche sempre più rilevanti. E ciò che è maggiormente dannoso è la stretta interconnessione fra contraffazione e altri fenomeni, quali lo sfruttamento del lavoro nero, il rafforzamento della criminalità, il proliferare dell'economia sommersa, l'alterazione delle regole della concorrenza, i rischi per la sicurezza e tutela dei consumatori, i mancati introiti per l'erario. Il Ministro Scajola annuncia la proposta, che sarà presentata nei prossimi giorni al Parlamento, di istituire un 'Consiglio nazionale anticontraffazione', "con sede presso il ministero dello Sviluppo economico, al quale inviteremo a partecipare non soltanto rappresentanti del settore pubblico, ma anche esponenti del mondo produttivo, associazioni di categoria e organismi di rappresentanza di aziende e settori per porre in essere azioni comuni e sinergiche che possano rivelarsi efficaci nella lotta alla contraffazione".

6 agosto

Diffuso il rapporto di Confcommercio-Legambiente sull'Italia del disagio insediativo " 1996/2016 - Eccellenze e ghost town nell'Italia dei piccoli comuni", realizzato in collaborazione con Serico-Gruppo Cresme, da cui emerge un'Italia a due velocità, da una parte quella di un vero e proprio miracolo italiano che è la capacità dei territori di fare rete e sistema, dall'altra quella di un numero crescente di comuni sempre più interessati dal "disagio insediativo". Un disagio che se nel 1996 colpiva 2.830 comuni, nel 2006 ne ha interessati 3.556 e con una previsione di 4.395 comuni per il 2016 (in pratica uno su due) dei quali, in assenza di interventi, 1.650 sono destinati a diventare vere e proprie "ghost town". Un fenomeno, quindi, che da territori marginali o marginalizzati comincia a interessare aree di più ampie dimensioni mettendo a rischio non solo i piccoli comuni, ma anche oltre la metà di quelli con meno di 10.000 abitanti.

22 luglio

Presentato il Secondo Rapporto Confcommercio-Gfk Eurisco su sicurezza e criminalità con la partecipazione del ministro dell'Interno Roberto Maroni e del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Dall'indagine, svolta nei mesi di marzo e aprile di quest'anno attraverso un questionario inviato ad oltre 50 mila imprese associate a Confcommercio e che si è proposta essenzialmente di verificare i cambiamenti nei livelli di sicurezza percepiti tra il 2006 ed il 2007, emerge che sono i furti e le rapine i reati che mettono più in allarme il mondo del commercio mentre la situazione della sicurezza, nel suo complesso, viene percepita come "stazionaria". Ogni anno un negozio su nove subisce un reato e le pratiche burocratiche per le denunce si 'mangiano' 700 milioni di euro all'anno, pari allo 0,1% del Pil. Commentando i dati della ricerca, il presidente Sangalli ha sottolineato che

a distanza di un anno scopriamo che l'atteggiamento degli imprenditori del terziario su questo tema non è sostanzialmente cambiato, ma è cambiato sicuramente il contesto nell'ambito del quale vanno interpretati i dati.

Perché – fa notare Sangalli - in un contesto economico in cui si parla ormai di crescita zero, con una crisi dei consumi a livelli da codice rosso, un'inflazione in piena corsa, lo stato di salute delle imprese è tale da non poter sopportare ulteriori costanti, e crescenti attacchi al normale svolgimento dell'attività d'impresa. Per il ministro Maroni "l'attenzione di Confcommercio sulla sicurezza è sintomo di attenzione delle imprese che hanno preso anche posizioni importanti, come quelle in Sicilia, contro chi subisce reati e non li denuncia. Questa è la strada maestra contro la criminalità che passa da un atto di coraggio degli imprenditori".

18 luglio

Sottoscritto da Confcommercio insieme alla Fisascat Cisl e alla Uiltucs Uil, dopo 18 mesi di trattative, il nuovo Contratto Nazionale di Lavoro del Terziario, Distribuzione e Servizi che interessa quasi due milioni di lavoratori. L'accordo conferma la capacità di innovazione dei contratti del terziario e la rivalutazione degli Enti Bilaterali, ed è il primo passo verso un positivo confronto sulla riforma del modello contrattuale. Per il Presidente della Commissione Lavoro di Confcommercio, Francesco Rivolta, "l'accordo con responsabilità e rinnovato spirito costruttivo dà risposte significative, da un lato, all'oggettiva questione della riduzione del reddito della famiglie, dall'altro, all'esigenza delle imprese verso i consumatori in termini di qualità e quantità del servizio. Auspichiamo, pertanto, un ripensamento della Filcams-CGIL".

3 luglio

Nel corso dell'audizione alle Commissioni Bilancio Riunite di Camera e Senato, Confcommercio dichiara che "la manovra economica del Governo va nella direzione da noi auspicata per quanto riguarda la riduzione di spesa pubblica, l'attenzione all'imprenditoria diffusa, le misure di semplificazione e deregolazione. Tuttavia serve uno sforzo aggiuntivo per un'apprezzabile diminuzione della pressione fiscale".

19 giugno

Si svolge la XXI^ Assemblea Generale di Confcommercio presso l'Auditorium Conciliazione a Roma. Circa 1.000 i delegati in rappresentanza delle 103 associazioni provinciali, delle 20 unioni regionali e delle 147 federazioni nazionali di categoria aderenti alla Confederazione, oltre a rappresentanti delle istituzioni, del governo, della politica e del mondo delle imprese. Nel parterre, tra gli altri, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, i ministri Brunetta (P.A. e Innovazione), Maroni (Interni), Matteoli (Infrastrutture e Trasporti), Sacconi (Lavoro, Salute, Politiche Sociali), Scajola (Sviluppo Economico), Tremonti (Economia). Tra i politici: Pierluigi Bersani, Lorenzo Cesa, Maurizio Gasparri, Walter Veltroni.

Nella sua relazione, il presidente Sangalli ha lanciato un forte appello alla responsabilità comune, in un momento giudicato quanto mai propizio per arrivare a "quelle profonde riforme economiche e sociali di cui il Paese ha assoluto bisogno". Per questo, il presidente di Confcommercio ha rinnovato l'auspicio, formulato nel corso della campagna elettorale nel Manifesto programmatico di Confcommercio

Crescere di più, crescere meglio. Venti tesi per una legislatura costituente", che "questa sia davvero una legislatura costituente, positivamente contrassegnata dalla capacità della politica tutta di ritrovare ragioni d'intesa.

Per Sangalli un fondamentale banco di prova di una legislatura costituente "saranno le riforme necessarie per fare davvero dell'Italia una Repubblica federale, soprattutto con la realizzazione del federalismo fiscale". E la "condizione fondamentale per la costruzione di un federalismo correttamente competitivo e correttamente solidale" è quella di "chiedere a tutti, in ogni area del Paese e ad ogni livello dell'architettura istituzionale, responsabilità e rendicontabilità nell'utilizzo della leva fiscale e nelle scelte di allocazione delle risorse pubbliche". Rivolgendosi alla platea all'inizio del suo intervento il premier Silvio Berlusconi ha ricordato che "sono sempre stato aiutato e supportato da voi" e ha sottolineato che "siete una forza importante, importantissima della nostra economia". Il premier ha, quindi, proseguito sulla manovra economica puntualizzando che "sarà approvata in tempi brevi dal Parlamento" e consentirà di "non accumulare deficit su deficit, mentre il pareggio di bilancio è previsto per il 2011", e in conclusione ha accennato ai temi europei. Il ministro Scajola ha sottolineato che "il Governo Berlusconi è dalla vostra parte: abbiamo gli stessi obiettivi, condividiamo gli stessi valori". "Insieme - ha proseguito Scajola - rilanceremo lo sviluppo guardando al futuro con fiducia consapevoli della validità del nostro comune progetto di crescita e nella volontà di realizzarlo insieme". "Anche voi commercianti – ha ribadito il ministro - non meno dei consumatori siete vittime delle dinamiche inflazionistiche, delle inefficienze del sistema e dell'allentamento complessivo della nostra economia. Sono criticità che costituiscono un pesante fardello per le vostre attività". "Il tentativo di delegittimare la vostra categoria", ha aggiunto il ministro, "alimentando artificiose contrapposizioni con i consumatori e il generalizzarsi sospetti di slealtà fiscale, si è rivelato penalizzante per l'intera economia e profondamente ingiusto per i tanti commercianti che ogni giorno lavorano con onestà e sacrificio".

18 giugno

Firmato dal Direttore dell'Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi, e dal Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, un Memorandum di intesa sulla lotta alla contraffazione. Scopo dell'accordo è quello di incrementare la cooperazione, tra le rispettive organizzazioni, per la prevenzione ed il contrasto dei traffici illeciti di prodotti non rispondenti alla normativa in materia di sicurezza, di prodotti contraffatti e di merci usurpative.

21 maggio

Iin merito alle decisioni prese dal primo Consiglio dei Ministri del nuovo governo Berlusconi, riunito a Napoli, il presidente Sangalli esprime

condivisione e apprezzamento per le misure contenute nel pacchetto sicurezza perché solo con la ‘tolleranza zero' è possibile ripristinare quelle condizioni di legalità che costituiscono il prerequisito essenziale per una effettiva libertà economica e soddisfazione per la detassazione degli straordinari, misura che va nella giusta direzione che è quella di ridare un po' di fiato ai redditi delle famiglie e dei lavoratori per sostenere i consumi, vero ‘tallone d'Achille' della nostra economia.

15 maggio: incontro al Viminale tra il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, e il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sul tema della cultura della sicurezza e della legalità. Richiesta da parte di Confcommercio al Ministro Maroni l'istituzione di un gruppo di lavoro congiunto con il compito di effettuare una sempre più puntuale analisi dell'impatto sul tessuto produttivo ed imprenditoriale del Paese derivante dai fenomeni della criminalità organizzata e dalla microcriminalità.

13 maggio

Presentati i risultati di un'indagine di Confcommercio, realizzata in collaborazione con Format Ricerche di Mercato, sulle "Priorità del nuovo governo nei primi cento giorni secondo l'opinione degli italiani" che indica al primo posto le problematiche connesse al mondo del lavoro, seguite dalla sicurezza, dal rilancio dello sviluppo economico del paese, dalla giustizia (72,5%) e dal sostegno alla famiglia.

8 maggio

In merito alla formazione del nuovo governo annunciata dal presidente del Consiglio in pectore Silvio Berlusconi, il presidente di Confcommercio dichiara che "certamente la composizione del nuovo governo ha tutte le carte in regola, a cominciare dalla sua coesione interna e da un clima di nuova concertazione e grande sensibilità al dialogo, per attuare con determinazione scelte importanti ed urgenti nella direzione delle riforme economiche e sociali di cui il nostro paese ha bisogno e per rispondere presto e bene all'emergenza crescita che si protrae ormai da troppo tempo".

2 aprile

Presentato il "Rapporto sulle economie territoriali" dell'Ufficio Studi Confcommercio, che interpreta in chiave locale i principali indicatori economici e analizza i mutamenti degli ultimi anni avvenuti nel settore distributivo, da cui emerge la crescita del terziario soprattutto al Sud, mentre più della metà del valore aggiunto viene prodotto nelle regioni del Nord anche se, da sole, Lombardia e Lazio producono 1/3 del valore aggiunto nazionale. Per il presidente di Confcommercio la ricerca dimostra che il nostro Mezzogiorno

nonostante la sua vivacità imprenditoriale, non riesce a recuperare il divario che lo separa dal nord" e che esiste una "terziarizzazione sempre più forte del mercato a conferma che l'unico volano possibile per la crescita della nostra economia sono i servizi.

20 marzo

Vista la posizione del sindacato che determina l'allungamento ingiustificato dei tempi del rinnovo contrattuale, Confcommercio, in linea con il protocollo del luglio 1993, invita le aziende associate a procedere dal mese di aprile ad un'erogazione di 55 euro mensili come anticipo sul rinnovo del Contratto nazionale del commercio.

14 marzo

Al via la nona edizione del Forum "I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000", organizzato da Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti, a Cernobbio, presso il Grand Hotel Villa d'Este, che si concluderà il 16 marzo. Lo scenario economico internazionale, le classi dirigenti in Italia, perché l'Italia cresce poco, concertazione e governabilità: questi alcuni dei temi al centro del dibattito nel tradizionale appuntamento sul lago di Como. Insieme al presidente Sangalli partecipano, tra gli altri, il presidente del Senato, Franco Marini; i ministri Pierluigi Bersani, Cesare Damiano, Linda Lanzillotta; i politici, Silvio Berlusconi, Renato Brunetta, Piero Fassino, Gianfranco Fini, Roberto Maroni, Savino Pezzotta, Nicola Rossi, Maurizio Sacconi, Daniela Santanchè, Cesare Salvi, Giulio Tremonti, Walter Veltroni; i sindacalisti Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni. Da Cernobbio il presidente Sangalli presenta la ricetta di Confcommercio per i primi 100 giorni di governo:

tassazione secca al 10% di straordinari, premi, incentivi e incrementi salariali da contrattazione di secondo livello; ripristino dell'istituto del lavoro intermittente per una buona flessibilità governata e contrattata a sostegno della maggiore occupazione; liberalizzazione dei servizi pubblici locali recuperando il ddl Lanzillotta.

7 marzo

Confcommercio presenta il manifesto programmatico per la prossima legislatura con le priorità per il futuro governo e il futuro parlamento. La ricetta di Confcommercio parte dalla risoluzione del nodo rappresentato dal ''cortocircuito tra una spesa pubblica troppo elevata e scarsamente produttiva e una troppo elevata pressione fiscale''. E in concreto si chiede un calo della spesa pubblica primaria di 5 punti di Pil nella prossima legislatura e sempre un calo di 5 punti viene chiesto per l'aliquota media Irpef. In questo modo – sottolinea il presidente Sangalli

se ne gioverebbero tutti i redditi da lavoro con benefici effetti sulla domanda interna, sui consumi delle famiglie, sul Pil.

3 febbraio

Presentazione dell'Outlook sui Consumi Censis-Confcommercio che fotografa l'atteggiamento delle famiglie italiane rispetto ai consumi nel quarto trimestre del 2007 e traccia le previsioni per il primo trimestre del 2008. Si riduce il clima di fiducia soprattutto a causa dell'aumento delle spese incomprimibili (affitti, utenze, carburante e trasporti) e della perdita di potere di acquisto dei salari di un consistente numero di famiglie.

29 gennaio

I vertici di Confcommercio e un'ampia rappresentanza delle organizzazioni territoriali e di categoria della Confederazione incontrano a Piazza Belli il segretario del Partito Democratico, Walter Veltroni. Nel suo intervento il presidente Sangalli sottolinea che

per un Paese che cresca di più e meglio, assicurando sviluppo ed equità, oltre che il risanamento della finanza pubblica" è prima di tutto necessario un intervento sulle tasse. "L'Italia è un Paese bloccato, bisogna superare la cultura del veto ed è possibile farlo prendendosi tre mesi per realizzare le riforme.

Per Veltroni l'Italia è un Paese con grandi potenzialità frenato però da "un assetto politico istituzionale che sta avvinghiato alle gambe di questo Paese impedendogli di correre".

23 gennaio

Presentato il Rapporto sui consumi dell'Ufficio Studi Confcommercio da cui emerge che nel 2008 si assisterà ad una ulteriore significativa frenata dei consumi. La crescita sarà dell'1,2%, contro l'1,5% del 2007, un risultato deludente che acuirà la percezione di impoverimento delle famiglie che ai massimi storici da venti anni. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sottolinea che

la crescita del Pil annunciata lenta per il 2008, oggi appare lentissima. Quello che ieri era urgente oggi è urgentissimo, occorre ridurre contestualmente la spesa pubblica e la pressione fiscale per rilanciare i consumi che sono in una fase di stallo.

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