BOCCA: "SERVE MINISTERO AD HOC, BENE LA LEGGE BIAGI"
BOCCA: "SERVE MINISTERO AD HOC, BENE LA LEGGE BIAGI"
Bocca: "serve Ministero ad hoc, bene legge Biagi"
"Serve un Ministero per le Politiche turistiche". Con queste parole il presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, ha aperto i lavori della 56/a assemblea della Federazione. La sua affermazione ha strappato un lungo applauso dalla platea di imprenditori presenti in sala.
"Per permettere alle Regioni di esercitare al meglio le proprie funzioni - ha spiegato Bocca, motivando così la richiesta di ricostituire il Ministero - è necessario pensare ad un momento di sintesi e coordinamento. Non possiamo proporci all'estero con 21 distinte politiche turistiche: questo significa votarsi all'insuccesso". Il presidente di Federalberghi, che ha lodato la figura dell'economista Marco Biagi ("riusciva con semplicità a parlare di una materia complessa come quella del mercato del lavoro; dobbiamo ringraziarlo per la legge che ha fatto, grazie ad essa è cresciuta l'occupazione nonostante la stagnazione. Non vogliamo e non possiamo tornare indietro su questo punto, vogliamo continuare sulla strada della flessibilità del lavoro!), ha illustrato cinque punti indispensabili, secondo gli operatori del settore turistico, alle forze politiche presenti in sala.
Oltre alla richiesta di ricostituire il Ministero, Bocca ha chiesto un metodo di lavoro "fatto di confronto e attenzione alla categoria"; ha chiesto di elevare il potenziale competitivo incentivando le infrastrutture e l'accesso a Internet; ha chiesto di portare il regime fiscale delle imprese turistiche italiane a livello di quello di Francia e Spagna. "Crediamo che la riduzione dell'Iva - ha concluso - debba essere un impegno per i primi 100 giorni di governo, avrà riflessi positivi per tutta l'economia".
Infine ha chiuso con una metafora sportiva: "l'Italia è una Ferrari, ci siamo attardati un po' troppo ai box ma ora è il momento di tornare in pista. Il turismo è il carburante del motore d'Italia per portare la Ferrari fino al gradino più alto del podio".