Brambilla: "Amici giapponesi, venite in Italia"

Brambilla: "Amici giapponesi, venite in Italia"

Lettera aperta del ministro del Turismo: "Una vacanza in Italia è un'esperienza che rimarrà per sempre nel solco della vostra memoria. Il governo italiano è fermamente intenzionato a garantire il migliore dei soggiorni".

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21 luglio 2009
“Una vacanza in Italia è un’esperienza che rimarrà per sempre nel solco della vostra memoria

“Una vacanza in Italia è un’esperienza che rimarrà per sempre nel solco della vostra  memoria. E il governo italiano è fermamente intenzionato a  garantire il migliore dei soggiorni”. Così inizia la lettera aperta del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, inviata, tramite l’agenzia Ansa, “ai turisti del Giappone e di  tutto il mondo”. Brambilla ricorda la vicenda dei due turisti giapponesi costretti a pagare un conto salato in un ristorante di Roma e si dice “fortemente dispiaciuta”, invitandoli a trascorrere un  nuovo soggiorno nella Capitale, ospiti del ministero del Turismo per “verificare il nostro massimo livello di ospitalità e di migliore offerta per il turista”. “Cari amici turisti del Giappone e di tutto il mondo - scrive Brambilla - in qualità di ministro del Turismo dell'Italia, desidero esprimervi innanzitutto un grande ringraziamento per l’apprezzamento che manifestate, da  sempre, nei confronti del nostro Paese. Il governo italiano ha, da pochi mesi, istituito il ministero del Turismo proprio per  occuparsi delle vostre esigenze con la massima competenza e, al  contempo,  promuovere e sviluppare il nostro sistema di accoglienza e ricettività, affinché siano sempre più garantiti i massimi standard internazionali”. Nella lettera il ministro dice che “i viaggiatori che, ogni giorno, arrivano da tutto il mondo sono accolti come amici dagli italiani. La nostra cultura dell’ospitalità è ben nota: sappiamo bene come fare sentire un turista a casa propria e come dedicargli la massima attenzione”. E proprio perché i diritti di tutti i turisti per noi hanno la massima priorità - prosegue Brambilla - il ministero del  Turismo ha recentemente dato avvio all’istituzione di una vera e  propria commissione di vigilanza, per la quale ha richiesto  anche la collaborazione delle associazioni di categoria, con il  duplice scopo di verificare che, sempre ed in ogni parte di  Italia, siano salvaguardate le necessità degli amici visitatori,  sia per quanto riguarda i prezzi ed i servizi a loro riservati  che per rispondere prontamente alle segnalazioni di non conformità che possano giungere a riguardo sia dai turisti sia  italiani che stranieri”. “Posso comunque affermare - scrive ancora nella sua lettera il ministro del Turismo - che siamo  molto soddisfatti di come la nostra offerta turistica abbia  saputo rispondere prontamente alla situazione di criticità  internazionale, mettendo in campo, già per la stagione  turistica in corso, pacchetti di viaggio e soggiorno veramente  competitivi”.  “A livello di strutture ricettive, ad esempio, i nostri alberghi hanno effettuato un ribasso di prezzi mediamente del 2%, con punte del 33% per i 5 stelle e del 17,5% per i 4 stelle. Anche la ristorazione, nota in tutto il mondo per la sua massima qualità e ricercatezza, ha  diminuito i propri prezzi, garantendo sempre e comunque il miglior standard enogastronomico. Inoltre, le normative vigenti  prevedono che bar e ristoranti espongano tutti i prezzi, all'esterno o all'interno dei pubblici esercizi, proprio per  garantire la massima trasparenza nei confronti di tutta la clientela”. “Qualche giorno fa - ricorda il ministro - una coppia di  turisti giapponesi si è purtroppo imbattuta in un ristorante di  Roma che non ha rispettato le modalità illustrate e di questo siamo fortemente dispiaciuti. Vogliamo però assicurare agli amici del Giappone che si e' trattato di un caso isolato e che  sono stati presi provvedimenti immediati nei confronti di tale struttura, Ristorante “Il Passetto”, che è stata immediatamente  chiusa. Il nostro sistema di controlli e' di fatto molto  efficiente e possiamo garantire che difficilmente potranno ripresentarsi situazioni analoghe. Inoltre, il ministero del  Turismo ha dato mandato all'Avvocatura dello Stato di agire nei confronti dei titolari dell'esercizio pubblico in questione per il danno all'immagine dell’Italia prodotto dalla loro  condotta”. “Cari amici turisti di tutto il mondo vi invito quindi -  conclude il ministro del Turismo - a venire nel nostro Paese con le massime garanzie di tutela. L’Italia ha molto da offrire: le più grandi ricchezze per quanto riguarda l'arte, la cultura, i beni archeologici e monumentali. E poi bellezze paesaggistiche e  ambientali uniche al mondo. Una cultura del mangiare italiano  e del bere italiano che ha portato il nostro Paese ad essere una punta di eccellenza. E poi il Made in Italy: dalla moda  all'arredamento, lo stile italiano è sinonimo di raffinatezza ed eleganza”.

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