Confturismo Veneto: "Passo importante, adesso al lavoro"

Confturismo Veneto: "Passo importante, adesso al lavoro"

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27 gennaio 2017

Confturismo Veneto, la Confederazione regionale delle imprese turistiche, oltre 17mila aziende rappresentate, si dichiara disponibile a dare il proprio contributo nell'iter del disegno di legge rinviando ai prossimi giorni giudizi e considerazioni. "Aspettiamo di leggere e analizzare la versione integrale del testo ufficiale – dichiara il presidente di Confturismo Veneto e vice nazionale Marco Michielli - È  fondamentale che venga riconosciuto il valore dell'impresa, assieme allo sviluppo raggiunto a suon di investimenti. Si tratta comunque finalmente di un atto concreto nel processo di revisione e riordino della normativa sulle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali a uso ricreativo, in gestazione da diversi anni. Il settore balneare è da sempre strategico per l'economia della nostra regione ed era da troppo tempo nell'incertezza". Nel ddl sono coinvolte tre delle sei federazioni che fanno capo a Confturismo Veneto: Federalberghi (2600 quelli associati), Faita-Federcamping (130 imprese associate), Unionmare (70 stabilimenti balneari associati).  "Stiamo parlando di un disegno di legge, quindi la prudenza è d'obbligo - avverte Maurizio Vianello, presidente nazionale e veneto di Faita-Federcamping - Fatta salva questa premessa, c'è soddisfazione nel vedere che finalmente si prende atto della necessità di un riordino del settore, più volte invocata dalle nostre imprese. Il disegno di legge di delega giunge dopo provvedimenti, pronunciamenti e sentenze, anche di livello Comunitario, che avevano gettato confusione e profonda incertezza fra le molte categorie di operatori coinvolti". 

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