Discorso Sangalli: i commenti dei politici

Discorso Sangalli: i commenti dei politici

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12 giugno 2013

 

Personalità del mondo politico, imprenditoriale e sindacale hanno partecipato all'Assemblea Generale di Confcommercio che si è tenuta a Roma. Ecco alcuni commenti al discorso tenuto dal presidente Sangalli. Parlando dell'Iva, il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, ha sottolineato che "ha ragione il presidente Sangalli. Aumentare l'Iva sarebbe una follia. A chi parla di buchi di bilancio in caso di mancato aumento va regalato un cappello con le orecchie da asino. Se l'Iva sale, il gettito cala, perché  in una fase di crisi la gente acquisterebbe ancora meno. E' già successo a causa degli aumenti di tempo fa. Saccomanni le sa queste cose? Si informi. Basta con questa storia dell'Iva. Poiché aumentarla vorrebbe dire far incassare meno allo Stato. Si archivi ora, con questa chiara motivazione, la discussione''.  Secondo il capogruppo alla Camera del Pdl, Renato Brunetta, "ha ragione il presidente di Confcommercio quando chiede al governo di bloccare l'Iva senza se e senza ma; quando ci ricorda che in Italia servono 162 giorni di lavoro solo per pagare le tasse (poi finalmente si inizia a guadagnare) e che gli adempimenti fiscali amministrativi comportano un onere annuo di 10 miliardi (il 50% in piu' rispetto alla media de paesi Ue); quando segnala il bisogno di rivedere la riforma Fornero del mercato del lavoro e, in particolare, le restrizioni in materia di flessibilità in entrata, affrontando il nodo del costo del lavoro".  "Bravo Sangalli – ha aggiunto Brunetta -  che ha ribadito la necessità di tutte queste misure e, soprattutto, la necessità di porre fine all'incertezza e alle dichiarazioni confuse degli esponenti dell'esecutivo e del Pd. E' proprio questo il senso delle proposte economiche del Pdl, tutte contenute in un pacchetto 'shock' già presentato al governo, e delle nostre posizioni e battaglie politiche finalizzate a riportare l'Italia su un sentiero virtuoso di crescita.  Dal mondo del commercio emerge la nostra linea e ci riconosciamo nel presidente Sangalli". Anche il capogruppo al Senato del Pdl, Renato Schifani, ha promosso l'intervento di Sangalli: "Le parole di Sangalli sono musica per le nostre orecchie. Quanto sostenuto dal presidente di Confcommercio è del tutto condivisibile, l'aumento dell'Iva determinerebbe un durissimo contraccolpo sui consumi con conseguenze molto gravi per l'economia e la ripresa". Matteo Colaninno, responsabile economia della segreteria nazionale del Pd, si è soffermato invece sull'indagine Cer-Confcommercio:  "L'indagine è impietosa e contiene analisi e dati che indicano il costante deterioramento della nostra economia reale. Dinanzi al crollo dei consumi e del potere d'acquisto delle famiglie, che ha comportato conseguenze gravissime anche sull'andamento del settore del commercio, è pienamente condivisibile considerare prioritaria la questione del blocco dell'aumento dell'IVA che  darebbe il colpo definitivo per migliaia di imprese artigiane già in difficoltà e  per la spesa delle famiglie". "Il ministro Saccomanni – ha aggiunto Colaninno - prosegua dunque con convinzione e determinazione il difficile sforzo per reperire le risorse necessarie ad evitare l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto, pena un ulteriore peggioramento dell'economia italiana che colpirebbe in primo luogo le fasce più deboli". Consenso per le istanze espresse da Confcommercio viene espresso anche dal deputato Salvatore Matarrese (Sc): "sottoscrivo l'appunto del presidente Sangalli sulla pericolosità dell'aumento dell'Iva di un punto percentuale, soprattutto quando parla di impatto negativo sui consumi e sull'occupazione. Ne è già una prova evidente - scrive in una nota Matarrese - l'aumento dell'Imposta dal 4 al 10% sulle prestazioni sanitarie, educative e sociali erogate dalle cooperative in favore di soggetti svantaggiati, che sarà causa di un impatto economico negativo sul sociale". Il vicepremier Angelino Alfano ha affermato da parte sua che il governo "sta lavorando per trovare i soldi per evitare l'aumento, a iniziare dal ministro Saccomanni, ma é un lavoro faticoso". ''Vogliamo uscire da questo circuito recessivo''. Lo ha affermato il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli,  esprimendo ''forte condivisione'' con l'intervento del presidente, Carlo Sangalli. ''Aspettiamo solleciti i provvedimenti del governo a cominciare dalle linee di programmazione economica e finanziaria sulle quali dovra' basarsi la legge di stabilita''', ha poi aggiunto. Quanto all'allarme di Sangalli sulla stretta del credito e i costi dei servizi bancari piu' elevati che in Europa, Patuelli risponde che ''come ha detto il ministro Zanonato sono norme complesse e vincolistiche che condizionano questi comportamenti''. Il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, ha affermato: "spero che l'Iva non si tocchi ma bisogna aspettare ancora per sapere", mentre sui fischi a Zanonato si è limitato a osservare che "per Confcommercio è un tema molto sentito". Per il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Sabrina  De Camillis, ''Ii Governo Letta-Alfano è attento a tutte le problematiche evidenziate dal presidente di Confcommercio. Sarebbe veramente una follia aumentare l'aliquota dell'Iva.  Dobbiamo avere il coraggio di fare alcune azioni concrete subito, altrimenti questo Governo non ha senso".

 

 

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