UNRAE: "GIÀ PERSI 250 MILIONI EURO DI MANCATO GETTITO IVA"

UNRAE: "GIÀ PERSI 250 MILIONI EURO DI MANCATO GETTITO IVA"

DateFormat

5 maggio 2008
Unrae: “già persi 250 milioni euro di mancato gettito Iva�

Unrae: “già persi 250 milioni euro di mancato gettito Iva�

 

“Le circa 80.000 immatricolazioni in meno con cui si chiude il quadrimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno significano, in termini di gettito Iva nelle Casse dello Stato, 250 milioni di euro in meno�. Lo precisa L’Unrae nel suo commento ai dati sulle immatricolazioni, sottolineando che “proiettando questa perdita sull’intero anno si può prevedere che lo Stato incasserà circa 700 milioni di Iva in meno�.

“E’ evidente â€" ha sottolinea il presidente dell’Associazione aderente a Confcommercio che rappresenta le case automobilistiche estere, Salvatore Pistola - che il mancato ampliamento del bonus per la rottamazione alle auto Euro 2 immatricolate nel 1997 e nel 1998 ha tolto a circa 4 milioni di italiani la possibilità di godere di un concreto aiuto all’eliminazione di vetture assai più inquinanti e meno sicure rispetto alle attuali vetture con motorizzazioni Euro 4â€�. Per Pistola “c’è da sperare che il nuovo esecutivo prenda in considerazione l’opportunità di ampliare il quadro delle vetture che possono godere del bonus alla rottamazioneâ€�.

L’Unrae sottolinea poi che l’accresciuto costo del denaro e la situazione economica delle famiglie hanno determinato, in aprile, la più bassa quota di vendite a privati (68,3%) degli ultimi anni e che incentivi e noleggio influenzano il mercato ridisegnandone la struttura. Crescono gli acquisti di city car, che traggono maggiori benefici dagli incentivi (da 16,6% di quota nell’aprile 2007 a 19,8% di quest’anno), e di vetture medie superiori per il buon andamento del noleggio a breve e lungo termine (dall’11,7% al 12,7%). Per le stesse ragioni, dall’analisi per carrozzeria e per macro-area, aumenta rispettivamente il peso delle berline e dell’Italia meridionale, dove è maggiormente sentito l’aiuto all’acquisto portato dagli incentivi, e il peso delle station wagon e dell’Italia centrale grazie alle immatricolazioni per uso noleggio.

Le motorizzazioni diesel, dal canto loro, proseguono nella flessione che ormai risale a molti mesi fa, pur rimanendo saldamente al di sopra del 50% del mercato: in aprile sono state il 51,8% del mercato a fronte del 53,4% di un anno fa. Nel primo quadrimestre la quota è stata del 53% rispetto al 55,1% del gennaio-aprile 2007.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca