Unrae: in sei mesi persi 270 milioni di Iva e 1,6 miliardi di fatturato

Unrae: in sei mesi persi 270 milioni di Iva e 1,6 miliardi di fatturato

Nordio: resta "l'incertezza per famiglie e imprese sulla fine dell'anno, per via degli annunciati rinvii di Iva e Imu. Difficile quindi invertire il trend nei prossimi mesi".

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1 luglio 2013

 

In crisi da 37 mesi, il mercato dell'auto sembra però rallentare in giugno la sua caduta. I dati del mese comunicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti parlano, infatti, di un calo del 5,5% e 122.008 auto vendute. Il risultato è stato raggiunto con un giorno lavorativo in meno, ma considerando anche che il giugno 2012 aveva già sofferto di un pesante -24% rispetto all'anno precedente. Il primo semestre 2013 chiude così con 731.203 auto immatricolate, il -10,3% rispetto alle 815.213 dell'anno precedente e una perdita in volume di 84.000 unità.

"In questi primi sei mesi dell'anno – ha commentato di Massimo Nordio, Presidente dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere - dal solo settore auto si sono persi altri 270 milioni di euro di Iva e 1,6 miliardi di fatturato rispetto ai valori dello scorso anno, accelerando così l'involuzione del contributo del settore al PIL e alla produzione di gettito fiscale".

Nordio ha sottolineato che "i recenti provvedimenti adottati dal Governo non sembrano determinare un effettivo miglioramento del clima di fiducia, mantenendo invece incertezza su famiglie ed imprese sulla fine dell'anno, per via degli annunciati rinvii di Iva ed Imu. Se a questo aggiungiamo che i provvedimenti ad oggi proposti dal nuovo Esecutivo non contengono ancora misure decisive a favore della riduzione del carico fiscale e dell'allentamento della stretta creditizia, vediamo con difficoltà la possibilità nei prossimi mesi di riuscire ad invertire il trend che ci caratterizza dall'aprile 2010".

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