Istat: gli italiani "tagliano" i viaggi

Istat: gli italiani "tagliano" i viaggi

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16 febbraio 2011

Gli italiani tagliano le vacanze ma la crisi economica colpisce anche piu' pesantemente i viaggi
di lavoro. Secondo i dati diffusi dall'Istat nel 2010 i viaggi con pernottamento effettuati dagli italiani sono 99 milioni e 997 mila, per un totale di 626 milioni e 947 mila notti. Rispetto al 2009 si registra una diminuzione del numero di viaggi (-12,4%) e del numero di pernottamenti (-7,8%). In particolare, i viaggi di vacanza, che pesano per l'87,4% sul totale, mostrano una flessione (-11,4%)dovuta alla consistente diminuzione delle vacanze brevi (-18,7%), confermando la dinamica gia' segnalata nel 2009. Tale effetto si manifesta con maggiore intensita' nel 2010, registrando anche un decremento nel numero di pernottamenti per vacanza breve (-18%). I soggiorni di vacanza lunga (di almeno 4 notti) e i pernottamenti per vacanza lunga, invece, si mantengono sostanzialmente stabili. Anche i viaggi per motivi di lavoro, che rappresentano il 12,6% dei viaggi, subiscono una forte diminuzione (-18,4%), accompagnata dal calo del relativo numero di pernottamenti (-29)Complessivamente, dunque, rispetto al 2009 si viaggia meno per vacanze in Italia, con un decremento del 12,6%, dovuto principalmente alla diminuzione del complesso dei viaggi di vacanza diretti al Centro (-16,2%) e al Nord (-13,6%). Per quanto riguarda i viaggi di lavoro, siosserva una contrazione consistente di quelli diretti verso l'estero (-17,4%). Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Toscana e Veneto si confermano le regioni italiane piu' visitate dai residenti.Queste cinque regioni accolgono, complessivamente, oltre la meta' degli spostamenti turistici interni, con quote comprese tra il 10,8% dell'Emilia-Romagna e il 6,9% del Veneto, risultando le mete piu' frequentate sia per motivi personali sia per lavoro. Per le vacanze estive in Italia si conferma la preferenza per le regioni del Mezzogiorno: nel trimestre luglio-settembre: tra le principali destinazioni per le vacanze lunghe ci sono, infatti, la Calabria (8,7% delle vacanze lunghe in Italia), la Puglia (8,6%), la Sicilia (7,2%) e la Sardegna (7%). Nello stesso trimestre le regioni piu' visitate per vacanza lunga, tra quelle del Centro e del Nord, sono l'Emilia-Romagna (13,8% delle vacanze lunghe), la Toscana (9,1%) e il Trentino Alto-Adige (8,3%). L'80% dei viaggi effettuati all'estero ha come destinazione una meta europea. Tale quota scende al 72,9% nel caso delle vacanze lunghe, lasciando spazio alle mete extra-europee nel restante 27,1% dei casi. Tra le mete estere, nel 2010, per la prima volta, la Francia non e' il paese piu' visitato (14,1% dei viaggi
all'estero) e cede il primo posto alla Spagna (15,1%). Tra le mete turistiche estere preferite si segnalano anche il Regno unito (7,8%), la Croazia (6,7%) e la Germania (6%). Spagna e Francia si confermano mete principali per le vacanze (rispettivamente 15,6% e 14,3% delle vacanze all'estero), seguite dalla Croazia (7,7%), dal Regno Unito (7,5%) e dall'Austria (5,5%). Per le vacanze brevi la graduatoria vede al primo posto la Francia (19,8%), seguita dalla Spagna quasi
a pari merito (19,4%), dall'Austria (11,6%), dal Regno Unito (10,5%) e dalla Svizzera (9,4%). Per le vacanze lunghe, oltre alla Spagna (14,3%), alla Francia (12,6%) e al Regno Unito (6,6%), gia' principali mete delle vacanze brevi, anche la Croazia (8,8%) e la Grecia (6,8%) sono preferite. Per i viaggi di lavoro Germania e Francia si confermano i paesi piu' visitati (rispettivamente 15,1% e 13,2%). Fuori dall'Europa, l'Egitto (5,2% dei viaggi all'estero) e i paesi del Magreb (Tunisia-Marocco-Algeria, con il 3,9%) sono le mete piu' frequentate.


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