La Pasqua milanese in tavola vale 37 milioni di euro: a tanto ammonta infatti il 'surplus' di spese alimentari legato alla festa. La cifra emerge da una stima della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese e sulle dichiarazioni degli operatori. Il prodotto preferito in assoluto dai milanesi è la colomba, ma senza i canditi. L’uovo di cioccolato è dedicato esclusivamente ai più piccini o per un regalo speciale e gioioso ad un adulto, e il preferito è quello al cioccolato fondente (90%). Lo dice un’indagine svolta in collaborazione con le pasticcerie artigianali associate all’Epam (Associazione milanese pubblici esercizi aderente a Unione Confcommercio Milano).

Chi decide di comprare il dolce pasquale in pasticceria sceglie un prodotto di qualità a discapito del risparmio: i prezzi delle colombe vanno dai 22 ai 35 euro al chilo. Le uova dai 30 euro al chilo fino ai 160 euro al chilo per un uovo decorato con i trend del momento: Alice nel paese delle meraviglie ed Avatar. La possibilità offerta dalle pasticcerie è la scelta del regalo da inserire nell'uovo: 'evergree' l’anello con diamante o pezzi di design del MoMa, con prezzi che superano le migliaia di euro.

Da un’altra indagine svolta in collaborazione con l’Associazione macellai (aderente a Unione Confcommercio Milano), nelle macellerie milanesi, dove il consumo di carni di agnello e capretto nei giorni che precedono la Pasqua è superiore alla norma (incrementi fino al 30%), prevale la richiesta di agnello. Novità 2010 l’agnello e capretto biologico: molti consumatori preferiscono spendere di più (fino a 25 euro al chilo) ma avere un prodotto di qualità. Le prenotazioni nella settimana di Pasqua, rispetto allo scorso anno, sono in aumento del 30%. Stabili invece, rispetto al 2009, i prezzi. Per le festivitàè di Pasqua in macelleria i milanesi spendono mediamente 30 euro (per organizzare un pranzo per quattro persone).