Consip cambia il modello delle gare, addio ai maxi-lotti

Consip cambia il modello delle gare, addio ai maxi-lotti

Grosse novità in arrivo per la società che gestisce gli appalti pubblici on line: le gare seguiranno nuovi criteri per tenere conto della giurisprudenza più recente, contemperando al meglio gli obiettivi di inclusione delle pmi e dell'aggregazione della domanda.

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16 giugno 2017

La riprogettazione dei bandi di gara con l'addio ai maxi-lotti, maggiore trasparenza delle procedure che potranno essere seguite  passo passo sul sito, una riorganizzazione interna in più unità specializzate. Sono le novità in arrivo per Consip, la società che gestisce gli appalti pubblici on line. "Consip sta riprogettando il metodo con cui si impostano le gare, si punta a industrializzare il processo e a suddividere le gare in più lotti, per permettere a più aziende di partecipare e allo Stato di continuare ad avere risparmi'', c'è scritto in un documento della società. Consip parla per la prima volta della messa a punto di nuovi processi per le gare pubbliche e della riorganizzazione della società. Le gare seguiranno nuovi criteri, una parte dei quali già attuati, per tenere conto della giurisprudenza più recente, contemperando al meglio gli obiettivi di inclusione delle pmi e dell'aggregazione della domanda. Il progetto è stato anche presentato all'Anac, l'autorità anti corruzione, con la quale c'è condivisione dell'impianto. Alcuni criteri di qualità, relativi alla correlazione tra esigenze e requisiti tecnici, sono già stati adottati e sono operativi. Per altri il processo è in corso e servirà un anno perché tutto arrivi a regime. Tra le innovazioni ci sono le vnuove regole per la suddivisione in lotti delle gare, ma anche la costruzione di standard documentali e di risposta e strumenti di valutazione automatica delle offerte tecniche. Il tutto con l'ausilio di sistemi informativi di supporto a quella che viene definita ''gestione intelligente del processo produttivo''. Alcuni criteri sono stati presi anche dalla progettazione aeronautica per migliorare l'efficienza. Il risultato di questa ''industrializzazione del processo'' dovrebbe portare a ''maggiore oggettività, a lotti più piccoli, a gare su prodotti e servizi più mirati alle specifiche esigenze della PA e richiederà quindi la capacità di gestire più operazioni''. Per un tipo di servizio, ad esempio, si guarderà a diverse tipologie: per enti grandi e per enti piccoli, per amministrazioni locali e per le scuole, ciascuna caratterizzata da diverse esigenze. Contemporaneamente è stata varata una nuova organizzazione della Consip, seguendo i criteri accademici della cosiddetta ''azienda piatta''. Di fatto sono previste più unità organizzative focalizzate su specifici business. Si accorcia la catena di comando, con l'effetto di avere una maggiore reattività e una forte attenzione alla multidisciplinarietà. Il tema della trasparenza è certo uno snodo ineludibile per una società che gestisce rilevanti bandi pubblici. Oltre al potenziamento delle attività per la prevenzione della corruzione e di internal audit, sono arrivati anche nuovi strumenti. Nel nuovo portale Consip, ad esempio, c'è un'apposita pagina che consente a tutti di controllare l'operato dell'azienda. Ad esempio c'è il ''tracking-gare'': la gara può essere seguita mano mano nei vari step, allo stesso modo con cui si segue un pacco spedito o un aereo in volo. Forse anche con la stessa trepidazione.

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