1) Confcommercio. "Ferma contrarietà all'aumento dell'Iva"

1) Confcommercio. "Ferma contrarietà all'aumento dell'Iva"

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9 agosto 2011

"Le misure annunciate dal Presidente del Consiglio per consentire l'anticipo del pareggio di bilancio al 2013 vanno nella direzione auspicata, ma ribadiamo la nostra ferma contrarieta' all'ipotesi di un aumento dell'Iva che avrebbe un effetto depressivo sui consumi oltre a generare tensioni inflazionistiche. Sui temi del lavoro e del welfare e', invece, evidente la necessita' di proseguire sul terreno di riforma gia' seguito dalle parti sociali nell'ultimo triennio, a cominciare dallo Statuto dei Lavori". Questo il commento del direttore generale di Confcommercio, Francesco Rivolta, in
vista dell'incontro di domani tra Governo e Parti Sociali. "Per questo - prosegue Rivolta - occorre una razionalizzazione della spesa previdenziale e assistenziale, cosi' da liberare risorse che possano essere utilizzate in maggiori consumi e in maggiori investimenti, e un fine tuning tra welfare pubblico e contrattuale. Sotto questo aspetto, peraltro, vale la pena segnalare che il terziario ha gia' costruito strumenti e risposte che possono dare un importante contributo per definire un welfare moderno e efficiente. Occorre, inoltre, proseguire sul terreno della detassazione e decontribuzione del salario di produttivita', per migliorare la competitivita' delle imprese e accrescere il 'valore' del
lavoro". "Infine - conclude Rivolta - vanno ridefinite nuove regole tra le parti, che colgano l'evoluzione del lavoro e delle imprese in un quadro di condivisione indispensabile. Andare oltre lo Statuto dei Lavoratori, dunque, non solo e' necessario, ma va fatto consentendo a tutte le parti in causa di portare il loro contributo costruttivo. Non e' certo questo il momento delle divisioni, dei distinguo e delle fughe in avanti, mentre e' fondamentale un'assunzione reciproca di
responsabilita'".


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