2) Berlusconi: "entro l'autunno lo "statuto delle imprese"

2) Berlusconi: "entro l'autunno lo "statuto delle imprese"

Il premier Berlusconi annuncia l'arrivo di "una rivoluzione nel rapporto tra lo Stato, la Pubblica amministrazione e le imprese: passare dal sospetto alla fiducia". In Italia "enorme oppressione burocratica, fiscale e giudiziaria".

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9 giugno 2010
“Vogliamo fare una rivoluzione nel rapporto tra lo Stato, la Pubblica amministrazione e le imprese: passare dal sospetto alla

“Vogliamo fare una rivoluzione nel rapporto tra lo Stato, la Pubblica amministrazione e le imprese: passare dal sospetto alla fiducia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, all’assemblea della Confartigianato, spiegando che si tratta della “proposta di legge per lo statuto delle imprese”. “Ci impegneremo – ha continuato - per farlo diventare legge entro l’autunno, perché quello che va bene agli artigiani va bene al Paese”.

“In Italia – ha aggiunto detto il presidente del Consiglio – c’è un’enorme oppressione burocratica oltre che fiscale e giudiziaria. Siamo il Paese del mondo col più alto tasso di imprenditori, ma anche quello in Europa in cui è più difficile fare impresa”. Questo perché “dagli anni ‘70 la politica italiana è stata dominata dalla cultura comunista e improntata al sospetto verso l’uomo e le sue iniziative”. “Se uno fa impresa - ha quindi proclamato Berlusconi - per loro è un truffatore per definizione, un evasore, uno sfruttatore. Sappiamo che non è così per la cultura del Governo e della maggioranza scelti dagli italiani. Per noi gli imprenditori non sono quelli dipinti da Scalfari su la Repubblica di domenica scorsa, ma sono quelli che mettono in gioco la libertà, la responsabilità e il loro patrimonio ogni giorno, rischiando in proprio e del proprio per creare ricchezza e lavoro, Pil e occupazione e così facendo producono benessere generale”.

L’idea dello Statuto “è riconoscere diritti alle imprese, è la via italiana alla realizzazione dello Small business act dell’Ue”. Ribadendo che quello che va bene agli artigiani va bene all’Italia, il presidente del Consiglio ha concluso sottolineando che “anche prima dell’approvazione dello Statuto delle imprese prometto che entro questo mese sarà emanato il decreto del ministro dell’Ambiente che prevede per il Sistri una riduzione di almeno il 70% degli organi sia burocratici che economici per queste imprese”.

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