7) Unrae: "colpito per l'ennesima volta il settore auto"

7) Unrae: "colpito per l'ennesima volta il settore auto"

DateFormat

6 aprile 2012


"Mancano risorse per finanziare il Decreto Lavoro? -Prendiamole dall'auto!". "Ma cosa è rimasto da spremere? -Le auto aziendali!". Per l'Unrae deve essere stato questo, in buona sostanza,l'approccio che ha portato il Governo a proporre la riduzione delle deduzioni sulle auto aziendali per finanziare il decreto sul lavoro. "Con tutto il rispetto e comprensione possibili per un tema delicato come il lavoro - dice l'Associazione delle case automobilistiche estere in Italia - non può essere questa la strada, non deve essere questa la scelta che colpisce ancora una volta il settore auto, già in enormi difficoltà. "Unrae - dice il direttore generale, Romano Valente - si oppone con tutta la determinazione possibile all'attuazione di questo provvedimento ed invita tutte le Associazioni di categoria coinvolte a manifestare con tutti i mezzi il proprio dissenso verso un'azione proditoria e demagogica che, come le altre (l'aumento dell'Ipt e l'introduzione del superbollo), non porterà benefici alle casse dello Stato e, peggio, ci allontanerà ancora di più dall'Europa e deprimerà definitivamente le capacità di contributo del settore auto all'economia italiana". "Queste misure - ha concluso Valente - oltre che danneggiare direttamente il settore
auto, compromettono la competitività delle Aziende italiane rispetto a quelle estere, per l'ulteriore aggravio dei costi".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca