A Milano ripartono i "Saldi chiari " di Ascomoda

A Milano ripartono i "Saldi chiari " di Ascomoda

Con l'apertura della stagione dei saldi, riprende l'iniziativa promossa dall'associazione del polo della moda, aderente all'Unione commercio, in accordo con le associazioni dei consumatori.

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7 gennaio 2004
SALDI: ASCOMODA, A MILANO TORNA 'SALDI CHIARI' =

Tornano i “Saldi chiari” di Ascomoda

 

Con l’apertura della stagione dei saldi, riprende l’iniziativa promossa da Ascomoda Milano, l’associazione del polo della moda aderente all’Unione commercio, in accordo

con le associazioni dei consumatori. Sono più di 800 le imprese di Milano e provincia che aderiscono all'edizione invernale di “Saldi chiari”. Il numero verde 800.406.810 è a disposizione di operatori commerciali e consumatori dal lunedì al venerdì. “Con Saldi Chiari – ha spiegato Renato Borghi, vicepresidente Unione regionale e presidente milanese e nazionale di categoria- l’acquisto in saldo è trasparente perché regolato da un codice di comportamento predisposto d’intesa con le associazioni dei consumatori. Un codice che garantisce sia il consumatore sia il commerciante”. Per domenica 11 gennaio, prima domenica di saldi, l’Unione del Commercio ha chiesto e ottenuto dal Comune la deroga per l’apertura dei negozi in tutta la città. Questo in sintesi il decalogo dei “Saldi Chiari”:

Carte di credito: durante i saldi l’operatore commerciale non può

rifiutare il pagamento con carta di credito.

Cambi merce: il dettagliante si impegna a sostituire o a

rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti cosi'

come previsto dal Codice Civile. Nel caso di non corrispondenza della

taglia, il capo sarà sostituito con prodotti disponibili all’atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l’operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo

del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall’emissione dello scontrino fiscale (che dev’essere presentato)

Prova prodotti: il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria della biancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non vengono normalmente provati.

Uniformità dei prezzi: le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a

porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena.

Riparazioni: se il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l’operatore commerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modo ben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono a carico del cliente.

Contenzioso: eventuali contenziosi fra consumatori e imprese che aderiscono a “Saldi Chiari” saranno esaminati e giudicati dallo sportello di conciliazione istituito dalla Camera di commercio di Milano.

 

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