A Napoli commercianti contro la Ztl

A Napoli commercianti contro la Ztl

Lettera al sindaco De Magistris da Confcommercio e Confesercenti, che dichiarano lo stato di agitazione: "terziario messo in crisi dai provvedimenti di mobilità adottati dall'amministrazione comunale".

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2 maggio 2012

Il prolungamento dell'ordinanza per la maxi-ztl a Napoli che comprende il lungomare di via
Caracciolo è al centro di disagi e polemiche. I commercianti hanno infatti scritto al prefetto Andrea De Martino perché siano sospese tutte le scelte della giunta de Magistris legate al blocco del traffico veicolare. "I commercianti - si legge nella lettera - dichiarano lo stato di agitazione:chiediamo ad horas la sospensione dei provvedimenti di ztl adottati in città, al fine di scongiurare un maggio di proteste che le categorie e i territori rappresentati stanno programmando". A firmare la missiva il presidente di Confcommercio Napoli, Pietro Russo, e il numero uno di Confesercenti, Vincenzo Schiavo. "Il settore terziario è stato letteralmente messo in crisi dai provvedimenti di mobilità adottati dall'amministrazione comunale. I dati economici vedono in alcuni casi il crollo delle vendite e delle presenze fino ad un massimo del 90%. E' a rischio il futuro di oltre mille dipendenti nella sola Chiaia: le categorie sono pronte ad intraprendere iniziative di protesta", proseguono i commercianti.

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