A settembre partono i "saldi del mare"

A settembre partono i "saldi del mare"

Nei 10mila stabilimenti aderenti al Sindacato Italiano Balneari, a partire dal primo settembre i prezzi dei servizi di spiaggia costeranno meno: dal 10 al 50%. Il Sib chiede a Comuni e Regioni di prolungare l'orario di apertura.

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27 agosto 2004
A settembre partono i “saldi del mare”

A settembre partono i “saldi del mare”

 

Gli ultimi saranno i più fortunati. Quest’anno, infatti, nei 10mila stabilimenti balneari aderenti al Sindacato Italiano Balneari a partire dal primo Settembre i prezzi dei servizi di spiaggia costeranno meno: dal 10 al 50%.

“Il mare anche quest’anno si è confermato in testa alle preferenze dei turisti, sia italiani che stranieri”, afferma il presidente Riccardo Scarselli, a dimostrazione che i tanti servizi degli stabilimenti balneari, (una peculiarità italiana), costituiscono il “valore aggiunto” dell’offerta turistica nazionale. “Purtroppo, però, facendo un confronto con le presenze sulle spiagge dello scorso anno - continua Scarselli - il 2004 si preannuncia molto amaro per gli imprenditori balneari, i numeri sono pesantemente negativi complici le condizioni atmosferiche e la crisi dei consumi”.

Per invogliare i turisti a trascorrere una giornata la mare anche nel mese di settembre, il Sindacato ha deciso di offrire tariffe agevolate per ombrelloni, lettini e sedie a sdraio a coloro i quali intendono programmare una vacanza alla fine della stagione turistica. 

Il Sib ha, poi, inoltrato una richiesta ai Comuni e alle Regioni di poter “prolungare” l’orario di apertura degli stabilimenti balneari anche dopo il tramonto, per soddisfare un’espressa richiesta di molti clienti che vorrebbero fermarsi in spiaggia anche dopo l’orario di chiusura dello stabilimento balneare.

 

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