Presentato nella sede della Confcommercio provinciale, il piano a difesa dei commercianti prevede servizi di sorveglianza a sorpresa, diurni e notturni, in divisa e in borghese.

Servizi di sorveglianza a sorpresa, diurni e notturni, in divisa e in borghese. Il Comando provinciale dei Carabinieri di Treviso ha predisposto un piano a difesa dei commercianti, i cui esercizi sono frequentemente nel mirino della criminalità comune. Lo ha rivelato il comandante Gianfranco Lusito, nel corso di un incontro presso la sede della Confcommercio di Treviso alla presenza del presidente Guido Pomini. Il piano è affidato a tutte le pattuglie dell'Arma, sia quelle dei nuclei radiomobile che quelle delle singole stazioni coordinate dai Comandi Compagnia che, in relazione alle peculiarità del territorio di competenza, stabiliranno dove effettuare i controlli, in quale orario e con quale frequenza. La finalità è quella di far sapere ad ogni malintenzionato che alle sue spalle potrebbe apparire un carabiniere o che magari il cliente che assiste, suo malgrado, al "colpo" non è un "innocuo" cliente bensì un militare dell'Arma in borghese pronto a fermare il tentativo ed arrestare il malandrino. I carabinieri di pattuglia avranno, insomma, anche uno o più negozi da vigilare tra i compiti del servizio giornaliero. Visiteranno i commercianti, chiederanno se tutto è a posto, se hanno notato persone sospette, si guarderanno in giro e faranno fisicamente notare la loro presenza. Gli orari dei controlli ed i percorsi delle pattuglie, sia in uniforme che in borghese, verranno cambiati di continuo, così da non dare ai malintenzionati punti di riferimento. Il presidente Pomini ha ringraziato i Carabinieri per la costante presenza ed assistenza che l'Arma fornisce sul territorio, complimentandosi anche per l'attività repressiva attuata.