Presentato il progetto nel progetto "UniCredit per il Nord Ovest": 5,5 miliardi a disposizione delle imprese della Valle d'Aosta, del Piemonte e della Liguria per il loro rafforzamento patrimoniale delle imprese.

Nella sede di Ascom-Confcommercio Torino sono state presentate dai vertici di UniCredit Nord Ovest, insieme all'Ascom torinese e alla Cooperativa di Garanzia Fidi AscomFidi Piemonte, le "azioni concrete" messe a disposizione delle imprese locali operanti nei settori commercio, turismo, servizi e trasporti e contenute nel progetto "UniCredit per il Nord Ovest" lanciato nel marzo scorso come "declinazione territoriale" di "UniCredit per l'Italia", il manifesto della banca made in Italy per l'economia del Paese. Abbracciato con entusiasmo da Ascom Torino e Ascomfidi Piemonte, sotto il segno di una collaborazione fra l'Associazione di via Massena ed UniCredit Nord Ovest che dura ormai da tempo, il progetto si caratterizza per un duplice impegno, mirando nel contempo a mettere in atto politiche virtuose "per i territori" e impegno rivolto all'export e all' "internazionalizzazione". "Concretamente - ha sottolineato Vladimiro Rambaldi, responsabile Territorio Nord Ovest di UniCredit - metteremo a disposizione 5,5 miliardi di euro per le imprese della Valle d'Aosta, del Piemonte e della Liguria, che verranno destinati al rafforzamento patrimoniale delle imprese, al supporto diretto all'innovazione e al finanziamento e all'ottimizzazione del capitale circolante. Inoltre ci proponiamo di accompagnare 2mila imprese del territorio nel percorso di apertura commerciale oltre i confini nazionali. Il tutto da oggi al 2015". Parole di apprezzamento e di piena adesione all'iniziativa sono venute da Maria Luisa Coppa e da Carlo Nebiolo, presidenti rispettivamente di Ascom-Confcommercio di Torino e provincia e di AscomFidi Piemonte. "In questo momento di grave difficoltà per tutti i nostri settori - hanno concordato Maria Luisa Coppa e Carlo Nebiolo - l'iniziativa di UniCredit Nord Ovest viene incontro alle esigenze economiche di molte piccole e medie imprese, legate al mondo del terziario, oggi in gravissime difficoltà a causa della perdurante crisi dei consumi o particolarmente esposte per il ritardo nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione o che aspirano, altresì, ad aprirsi ai mercati esteri per dare nuovi sbocchi alla propria attività. AscomFidi, in quanto parte del mondo Ascom-Confcommercio, sposa con interesse questa iniziativa cui non farà mancare il proprio contributo per la parte che le compete, grazie alle garanzie concesse a copertura delle linee di credito fornite dalla banca alle imprese".