A Roma l’assemblea annuale dell’Associazione bancaria italiana. Sangalli: “insieme per rispondere agli impatti economici delle crisi geopolitiche e alle sfide della transizione ecologica e digitale”.

L’Assemblea dell'Associazione bancaria italiana, tenutasi il 5 luglio scorso a Roma, si è aperta come di consueto con la relazione del presidente Antonio Patuelli. In platea anche il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che ha “particolarmente apprezzato”:

• le “efficaci segnalazioni della necessità di un nuovo patto europeo di crescita e stabilità” (“per essere davvero efficace e giusto, deve anteporre il sostegno alla crescita, condizione indispensabile per lo sviluppo e per la riduzione dei debiti pubblici");
• la “esigenza di anticipare le misure della delega per la riforma del sistema fiscale finalizzate a sostenere gli investimenti delle imprese e dei risparmiatori” (“chiediamo che vengano stralciate dal disegno di legge delega, che implica un più lungo iter, e vengano anticipate con decreto legge le misure fiscali per stimolare gli investimenti delle imprese e dei risparmiatori");
• l’elogio della “lungimiranza delle posizioni di Banca d’Italia volta a evitare strette monetarie eccessive e penalizzazioni del Pil” (definita da Patuelli “saggia, autorevole, coerente”);
• la “attenzione a innovazione, concorrenza e confronto per la riduzione dei costi dei servizi di pagamento” (“più crescono i pagamenti elettronici tracciati, più diminuiscono l'evasione fiscale e il riciclaggio e si riducono ulteriormente i costi dei sistemi di pagamento").

In generale, per Sangalli “resta confermato il ruolo decisivo della collaborazione tra banche e imprese per rispondere agli impatti economici delle crisi geopolitiche e alle sfide della transizione ecologica e digitale”.