Assopetroli a Tremonti: “limitare gli interventi ai produttori di greggio e alle industrie di raffinazione�

“E’ indispensabile adottare nuovi parametri che possano portare ad individuare chiaramente i responsabili del “caro greggioâ€�. Così il presidente di Assopetroli, Enrico Risaliti, in una lettera aperta indirizzata al Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. “Se fosse vero, come si è letto dai giornali economici, che verrà colpito “sic et simpliciterâ€� il fatturato superiore a dieci milioni di Euro, che è il fatturato di un “gestoreâ€� di impianto autostradale, verrebbe tassata â€" sottolinea Risaliti - tutta la nostra categoria che già versa in condizioni drammaticheâ€�.

“I nostri fatturati â€" continua Risaliti - sono costituiti soltanto dall’altissimo costo della materia prima (benzine e gasoli) e dalle accise incassate per l’Erario. Gli stessi studi di settore danno, infatti, per congruo nei nostri confronti un margine pari all’1-1,5% del fatturato. Cioè a dire quello è il nostro vero fatturato e che tutto il resto è costituito da quello che siamo costretti ad incassare per i “petrolieriâ€� e per l’Erarioâ€�. “La categoria che rappresento non solo non è complice del “boomâ€� del barile, ma ne è la prima vittima. Ci perdoni, quindi, â€" conclude il presidente di Assopetroli nella lettera al Ministro Tremonti - se continuiamo a giocare con Robin Hood, ma se Lei non darà ordine ai Suoi “arcieriâ€� di limitare gli interventi soltanto a carico dei produttori di greggio e dei titolari delle industrie di raffinazione, Lei verrà ricordato dai poveri rivenditori come Re Giovanni e non come Robin Hoodâ€�.