Bergamo: accordi territoriali per i lavoratori del terziario

Bergamo: accordi territoriali per i lavoratori del terziario

Importante intesa che disciplina a livello territoriale quanto stabilito dal contratto nazionale del lavoro sull'apprendistato professionalizzante, la maggiorazione del lavoro domenicale, il part-time e il lavoro discontinuo

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10 febbraio 2009
Firmati 4 accordi tra Ascom e sindacati

Bergamo/ Firmati tre accordi territoriali per i lavoratori del terziario

 

La firma dei tre accordi da parte di Ascom, Fisascat-Cisl e Uiltcs-Uil, giunta il 4 febbraio dopo mesi di trattative e di confronti, è un momento di grande importanza per i lavoratori del commercio e del turismo e un passo rilevante sulla strada di future intese.

Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. A partire dall’Accordo Apprendistato professionalizzante. L’obiettivo dell’accordo è quello di semplificare le modalità di erogazione da parte dell’azienda delle 120 ore di formazione annue obbligatorie per gli apprendisti, in modo che rispondano alle reali necessità sia dell’apprendista sia dell’azienda stessa.

In questi anni, la sperimentazione fatta dalle singole categorie ha riconosciuto nella formazione interna la migliore risposta. Quindi, sulla scorta dei risultati ottenuti, l’accordo firmato porta le ore di formazione in aula a sole 16 (24 nella prima annualità). I contenuti delle lezioni in aula riguarderanno per la prima annualità la sicurezza, la prevenzione degli infortuni e la conoscenza delle normative del rapporto di lavoro. Nei tre anni successivi interesseranno invece la verifica e la valorizzazione della crescita delle competenze professionali. Le rimanenti 104 ore (86 per il primo anno) potranno essere erogate dall’azienda utilizzando diverse modalità come e- learning, on the job, aula, seminari, esercitazioni di gruppo, testimonianze, visite aziendali, dispense, dvd.

Sarà l’Ente bilaterale, attraverso la figura di un tutor e della documentazione che certifica la formazione, a garantire l’erogazione delle 120 ore di formazione da parte delle aziende che aderiranno al protocollo. Tale accordo dovrebbe interessare gli oltre 2000 apprendisti che ogni anno entrano nelle aziende del commercio e del turismo della nostra provincia.

Accordo territoriale per la regolamentazione delle maggiorazioni domenicali. L’entrata in vigore della legge del 30 novembre 2007 della Regione Lombardia ha resa necessaria la revisione della contribuzione dei lavoratori durante le aperture domenicali. L’accordo firmato tra Ascom e parti sindacali fa valere innanzitutto la volontà del lavoratore e stabilisce un aumento salariale del 5% per le domeniche da gennaio a novembre e del 10 per quelle di dicembre. In tal modo, le maggiorazioni domenicali passano dal 30 al 40% per l’ultimo mese dell’anno e dal 30 al 35% per i restanti mesi.

L’accordo è valido dal 1 febbraio 2009 al 31 dicembre 2010.

Per agevolare la normativa sulle aperture domenicali e rispondere adeguatamente ai picchi di lavoro, Ascom, Cisl e Uil offrono alle aziende bergamasche la possibilità del commercio di costituire rapporti di lavoro part time anche solo per 4 ore alla settimana, inferiori quindi all’orario minimo previsto dal CCNL (16/18 ore settimanali).

Nell’accordo, valido fino al 2010, rientra la regolamentazione del contratto di lavoro intermittente (o a chiamata), che stabilisce di poter utilizzare le mansioni discontinue previste, in particolare il commesso, anche nei comuni fino a 15.000 abitanti, superando così il limite dei 5 mila abitanti previsto dal Contratto nazionale.

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