CONFCOMMERCIO: A QUANDO GLI STIMOLI PER FAR RIPARTIRE LA DOMANDA?
CONFCOMMERCIO: A QUANDO GLI STIMOLI PER FAR RIPARTIRE LA DOMANDA?
Confcommercio: a quando gli stimoli per far ripartire la domanda?
“La flessione dell’1,7% del fatturato commerciale in termini reali registrata a febbraio rispetto allo stesso mese del 2003 è un segnale preoccupante che attenua le aspettative di miglioramento della domanda interna emerse a gennaio”: questo il commento del Centro Studi Confcommercio al dato di febbraio sulle vendite al dettaglio.
“Il decremento tendenziale – prosegue il Centro Studi - è sensibile sia nel comparto food (-2,6%), all’interno del quale sono le imprese operanti su piccole superfici a soffrire la perdita più sostenuta (-6,2%), sia nel comparto non alimentare (-1,9%), ormai contrassegnato da una perdurante situazione di difficoltà per insufficienza della domanda. Nel complesso, comunque, sono le piccole e medie imprese (fino a 5 addetti) ad evidenziare i maggiori decrementi delle vendite in quantità, sia nell’alimentare che nel non alimentare, dell’ordine del 3,7% rispetto a febbraio 2003. Per le grandi imprese (6 addetti ed oltre), invece, si registra una battuta d’arresto con una sostanziale stagnazione rispetto allo stesso mese del 2003 (-0,1%)”.
“Per i singoli comparti – conclude la nota - il mese di febbraio evidenzia forti cali delle vendite in quantità soprattutto per abbigliamento e calzature, nonostante la tradizionale stagione dei saldi, con pesanti flessioni pari al 3,8% per l’abbigliamento e al 4,6% per le calzature rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Si rendono quindi necessari ed urgenti quei provvedimenti annunciati dal Governo per far ripartire dal lato della domanda interna i consumi di famiglie e imprese”.