Confcommercio Ancona: convegno su "Le risposte del terziario alla crisi"

Confcommercio Ancona: convegno su "Le risposte del terziario alla crisi"

Relazioni, informazioni e fattore umano. Sono gli strumenti che manager e operatori del Terziario possono e dovrebbero utilizzare per dare una risposta alla crisi.

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19 ottobre 2011

Relazioni, informazioni e fattore umano. Sono gli strumenti che manager e operatori del Terziario possono e dovrebbero utilizzare per dare una risposta alla crisi passando per fattori immateriali e per lo sfruttamento delle risorse intellettuali interne e degli strumenti di innovazione tecnologica. Le imprese hanno dunque la possibilità di ottimizzare le proprie performance in un mercato che richiede capacità sempre maggiori di analisi e di crescita attraverso le nuove frontiere relazionali ormai in grado di definire realmente il mercato globale e di superare ogni distanza locale. Il come affrontare e interpretare i nuovi scenari testè prospettati è stato l'oggetto di un convegno organizzato nella Sala del Consiglio della Facoltà di Economia della Università Politecnica delle Marche 'G.Fuà' dal titolo 'Terziario avanzato e servizi innovativi: quali approcci per una nuova competitività?'. Presenti relatori del mondo economico-politico locale a partire dal professor Enzo Rullani che in qualità di direttore del T.Lab - Cfmt - Laboratorio del Terziario che Innova - ha tenuto una relazione sul ruolo dell'intelligenza terziaria per lo sviluppo del sistema economico ed ha spiegato come il "Terziario potrebbe arrivare a contare effettivamente facendo pesare la propria posizione che è effettivamente rilevante ma ancora poco tangibile". Il suo è stato un contributo che ha voluto raccogliere tutte le suggestioni emerse nel corso dell'interessantissimo convegno che è stato aperto dal rettore dell'Università Politecnica delle Marche Marco Pacetti ed è proseguito con gli interventi del consigliere regionale Fabio Badiali e del presidente della Camera di Commercio di Ancona Rodolfo Giampieri. Sul tavolo il tema dello sviluppo del Terziario avanzato che deve essere sempre più tessuto connettivo dell'economia e della società italiana: per questo nessun cambiamento che interessi il paese può avvenire senza transitare dai processi o dalle innovazioni che riguardano questo comparto. Nel suo intervento, il Direttore Generale di Confcommercio Francesco Rivolta, ha ricordato come il capitale umano e quello relazionale contribuiscano alla formazione del valore dell'Impresa Terziaria. Dopo la presentazione del quadro macroeconomico affidata al professor Marco Cucculelli, sono seguiti gli interventi del professor Stefano Marasca e del professor Gian Luca Gregori che ha puntato l'attenzione sui nuovi processi formativi indispensabili per migliorare la resa delle imprese. A fare da cerniera al convegno Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio IAncona e Marche, ed Eraldo Rossini, presidente di Manageritalia Ancona: "Il ruolo degli imprenditori e dei manager del terziario, nello sviluppo dell'economia delle Marche, è determinante: veri protagonisti dello sviluppo, possono spingere al cambiamento e all'innovazione facendo partire un circolo virtuoso in grado di superare la pesante crisi che sta attraversando il nostro paese e la regione".

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