Confcommercio Cosenza incontra Fassina

Confcommercio Cosenza incontra Fassina

Il responsabile del settore Economia e Lavoro del Partito Democratico è intervenuto a uno speciale Consiglio Direttivo dell'Associazione. Algieri: "dalla politica ci aspettiamo impegno a rilanciare i consumi".

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31 ottobre 2012

Il responsabile del settore Economia e Lavoro del Partito Democratico, Stefano Fassina, è intervenuto a uno speciale Consiglio Direttivo di Confcommercio Cosenza tenutosi alla presenza dei dirigenti dell'associazione, del mondo sindacale e di una folta rappresentanza di associati.
A fare gli onori di casa il presidente Klaus Algieri, che ha illustrato all'ospite la situazione economica locale ponendo l'evidenza sui principali settori economici del territorio e sull'occupazione ribadendo l'importanza del settore Terziario ed in particolare del commercio come comparto predominante dell'economia provinciale. "Per il bene del Paese - ha detto Algieri - sono stati chiesti numerosi e pesanti sacrifici. Adesso, però, è il momento di investire con fermezza e determinazione sulla crescita e sullo sviluppo economico. Quello che ci aspettiamo dalla politica é l'impegno nel rilanciare i consumi, a partire da una riduzione della pressione fiscale. L'aumento dell'IVA, anche se abbinata alla riduzione delle aliquote IRPEF, avrà ripercussioni negative sui consumi". Il responsabile del settore Economia e Lavoro del Partito Democratico ha sottolineato da parte sua la necessità di dare nuove risposte in uno scenario economico e sociale ormai profondamente cambiato. "Siamo consapevoli che la finanza pubblica va tenuta sotto controllo - ha affermato - ma quello che ci distingue dal Governo attuale è l'attenzione all'economia reale, al mondo delle imprese. Non si possono sistemare i conti pubblici a prescindere dalle imprese e dal lavoro". Con riferimento alla legge di Stabilità, l'esponente del PD ha affermato seccamente di considerarla "insostenibile" perché "alcuni dei provvedimenti più importanti che contiene colpiscono le fasce più deboli della società". "Il 75% del PIL è rappresentato dalla domanda interna. Se continuiamo a deprimerla - ha proseguito Fassina - l'economia non potrà crescere. Nonostante gli interventi varati, quest'anno ed il prossimo il debito pubblico continuerà ad aumentare sia in Italia che nel resto d'Europa". In risposta ai problemi segnalati dal mondo delle imprese e dei sindacati, Fassina ha individuato tre possibili canali: il primo è quello dei Consorzi Fidi che possono svolgere un'importante funzione di sostegno al credito. Il responsabile economico del PD ha anche evidenziato il ruolo rilevante che la Cassa Depositi e Prestiti può rivestire nell'offrire garanzie alla banche creditrici per consentire una riduzione dei tassi di interesse. Terzo punto indicato è stato quello delle politiche trasversali: dalla legalità, agli investimenti nelle infrastrutture, passando per le riforme istituzionali, fiscali e della Pubblica Amministrazione. "Servono politiche specifiche per i diversi settori che diano priorità all'economia reale - ha continuato Fassina - per questo stiamo predisponendo il pacchetto 'Industria, servizi, agricoltura 2020' che prevede una serie di interventi prioritari a spettro più ampio per sviluppare le grandi potenzialità ed opportunità legate a settori come l'agricoltura, il turismo e la distribuzione commerciale".


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