Confcommercio: "Dato conseguente all'aumento dell'Iva"

Confcommercio: "Dato conseguente all'aumento dell'Iva"

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31 ottobre 2011

"Rispetto alle nostre previsioni di un incremento dell'inflazione ad ottobre dello 0,4% rispetto al mese precedente, l'aumento congiunturale dello 0,6% stimato oggi dall'Istat testimonia un più rapido adeguamento dei prezzi finali all'incremento dell'aliquota Iva dal 20 al 21% ". Questo è il commento dell'Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sull'inflazione diffusi dall'Istat. "Inoltre, sono presenti effetti sistemici che traggono origine dall'incremento dei prodotti energetici. Vengono, quindi, smentite - continua la nota - le ipotesi che il sistema produttivo potesse tenere su di sé l'incremento dell'imposizione indiretta. Infatti, la ridotta marginalità dell'imprese di produzione e distribuzione dopo la recessione 2008/2009 ha costretto le filiere a traslare in avanti l'aumento dell'Iva". "Il tasso d'inflazione a chiusura d'anno - conclude l'Ufficio studi - non dovrebbe risultare molto superiore all'attuale inflazione acquisita, pari al 2,7%, in quanto non prevediamo ulteriori rilevanti incrementi dei prezzi al consumo".

 

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