Confcommercio del Nordest riunite per cogliere l'opportunità dei finanziamenti europei

Confcommercio del Nordest riunite per cogliere l'opportunità dei finanziamenti europei

Si è svolta a Padova la terza tappa del roadshow di Confcommercio "Dar fondo ai Fondi". Obiettivo: far conoscere le diverse forme di finanziamento europee potenzialmente a disposizione di cittadini e imprenditori.

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15 settembre 2017

Fondi europei: un'opportunità che le piccole e medie imprese devono saper cogliere, ma con gli strumenti giusti. Ne sono convinte le Confcommercio del Nordest, che si sono riunite a Padova per la terza tappa del roadshow organizzato dalla Confederazione in tutta Italia (le tappe precedenti si sono svolte a Torino e a Palermo).

Da anni impegnata a diffondere capillarmente fra i propri associati la conoscenza dei valori su cui si fonda l'Unione europea, Confcommercio ritiene essenziale far comprendere appieno le opportunità che l'Europa offre, con particolare riferimento alle diverse forme di finanziamento europee potenzialmente a disposizione di cittadini e imprenditori.

Il roadshow "Dar fondo ai Fondi" si svolge in occasione dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma e si avvale del supporto della Delegazione presso l'Ue di Confcommercio Imprese per l'Italia e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

L'incontro di Padova si è svolto alla presenza dei presidenti delle Confederazioni territoriali del Friuli Venezia Giulia Alberto Marchiori, del Veneto Massimo Zanon, del Trentino Giovanni Bort, dell'Emilia Romagna Enrico Postacchini, e di numerosi esponenti sia del mondo politico che istituzionale. Tra i relatori, Francesco Laera dell'ufficio di Rappresentanza della Commissione europea e gli eurodeputati Isabella De Monte, Elly Schlein, Remo Sernagiotto e Marco Zullo.

Al centro, l'analisi dei punti di forza delle opportunità offerte dall'Unione europea e le debolezze di chi potrebbe sfruttare queste risorse economiche. Risorse che, se non utilizzate, vengono ritirate e destinate a nuove finalità. "L'obiettivo della giornata è quello dell'informazione.

Spesso l'Ue è un labirinto di burocrazia, ma in questo caso, sul fronte dei fondi a favore dell'economia, da Bruxelles arriva un ‘tesoretto' di opportunità".

Lo ha sottolineato Alberto Marchiori, presidente di Confcommercio Friuli Venezia Giulia e incaricato per le Politiche UE.
Secondo Marchiori, 

non resta dunque che trasmettere alle categorie economiche e agli amministratori pubblici l'appello a rivolgere la massima attenzione a non far passare questo treno senza salirci sopra, perché sarebbe gravissimo non sfruttare un enorme potenziale di sviluppo. Associazioni e politica hanno dunque una vera responsabilità nei confronti di cittadini e imprese: lavorino perché i fondi europei arrivino lì dove devono arrivare.

"I Fondi europei sono preziosi per la crescita delle nostre imprese e un volano importante per il territorio. E' necessario innanzitutto – ha dichiarato da parte sua il presidente di Confcommercio Veneto, Massimo Zanon – mettere le imprese a conoscenza dei bandi esistenti e, in una fase successiva, fornire loro gli strumenti necessari a redigere progetti capaci di intercettare i Fondi. Confcommercio si propone di affiancare e aiutare le aziende ad avvicinarsi a questa realtà mettendo a disposizione il proprio know how e tutti gli strumenti utili alla crescita delle aziende e del territorio in cui operano".

"Oggi gran parte delle opportunità di investimento e innovazione, per le imprese del Terziario, passano attraverso i Fondi Strutturali – ha quindi affermato Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Emilia Romagna – uno strumento indispensabile per sostenere lo sviluppo competitivo del territorio ed agganciare in maniera stabile la ripresa. Come sistema associativo dobbiamo continuare a investire sulle competenze interne necessarie a gestire questi strumenti, specializzandoci sempre più anche sui Fondi ad accesso diretto, definendo progettualità a valenza sovraregionale e sovranazionale, grazie alle partnership che Confcommercio è in grado di attivare".

"Lo strumento dei fondi europei – per il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort - rappresenta un'opportunità che le nostre aziende devono poter cogliere. È importante che il sistema confederale - come sta facendo grazie anche a iniziative come questa - porti avanti una cultura europea che sviluppi competenze e conoscenze essenziali per assistere le imprese associate. Anche noi, come Confcommercio Trentino, ci siamo dotati di uno sportello dedicato alle opportunità che arrivano dall'Europa".

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