Confcommercio: "la crisi dei consumi raffredda i prezzi"

Confcommercio: "la crisi dei consumi raffredda i prezzi"

DateFormat

31 marzo 2014

"La permanenza su dinamiche molto contenute – per il settimo mese consecutivo su valori inferiori all'1% - e più basse rispetto alla media rilevata nell'eurozona rappresenta un dato che poche volte si era registrato nella nostra economia ma soprattutto conferma il perdurare della crisi che da oltre due anni coinvolge la domanda per consumi": questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio alle stime dell'inflazione diffuse dall'Istat. "Infatti – prosegue Confcommercio – se da un lato l'assenza di spinte provenienti dalle materie prime, alimentari e non, rappresenta un segnale di possibile contenimento dei prezzi anche nei prossimi mesi, dall'altro la bassa dinamica inflazionistica, che pur costituisce l'unico e parziale sostegno al reddito disponibile delle famiglie, continua a dimostrarsi insufficiente a garantire una sia pur minima ripresa dei consumi.  E', dunque, auspicabile che le annunciate misure di parziale riduzione del cuneo fiscale possano contribuire a riportare la domanda per consumi su valori positivi ed evitare di far scivolare il nostro paese in una pericolosa situazione di deflazione, che diventa ogni mese sempre meno improbabile".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca