Confcommercio Marche: "emergenza maltempo colpo di grazia"

Confcommercio Marche: "emergenza maltempo colpo di grazia"

Il presidente Cacciatori: "una situazione disastrosa che ha bloccato tantissime imprese dando il colpo di grazia all'economia della Regione dopo la crisi". In tutto il tessuto produttivo "situazione di forte disagio e precarietà".

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2 marzo 2011

In tutto il tessuto produttivo delle Marche "c'è una situazione di forte disagio e precarietà" a causa
del maltempo. Una situazione "disastrosa" che ha bloccato tantissime imprese dando il "colpo di grazia" all'economia della regione dopo la crisi. E' l'allarme lanciato dal presidente diConfcommercio Marche, Igino Cacciatori. Secondo Cacciatori tuttavia al momento non è possibile fare una stima dei danni perchè l'allerta è ancora alta. "Purtroppo - ha detto Cacciatori - le previsioni meteo non danno notizie rassicuranti perchè si pensa che nelle prossime 48 ore, massimo 72, ci possano essere nuove precipitazioni. Una situazione così non se l'aspettava nessuno, è andata oltre le previsioni". "Un quadro esatto non c'è - ha affermato il presidente di
Confcommercio Marche - ma c'è una situazione di disagio e precarietà totale su tutta l'area. In tutta la Val d'Ete e anche nell'entroterra c'è una situazione disastrosa. E' scattata l'emergenza con protezione civile, volontari, e anche nelle aziende c'è stata grande disponibilità degli operai, come alla Barilla dove si sono attivati per ripristinare la situazione perchè sono rimasti tutta la notte albuio. La produzione è ferma perchè il maltempo ha bloccato la catena di montaggio e 50 operai non potendo lavorare si sono prodigati per un servizio civile". Le imprese bloccate, ha riferito Cacciatori, "sono quasi sulla Val d'Ete perchè c'è un insediamento industriale a ridosso del fiume". "Al momento l'unica cosa che possiamo fare - ha concluso Cacciatori - è limitare i danni facendo dighe, pontili e tutto quello che si può fare artificialmente con volontari, protezione civile, vigili del fuoco. In zone già colpite dalla crisi questo è veramente un colpo di grazia. Ora dobbiamo tutti rimboccarci le maniche, e almeno subito ripristinare le infrastrutture e poi tutto il resto acqua, luce gas".

 

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