Confcommercio Pescara dice no all'aumento della Cosap

Confcommercio Pescara dice no all'aumento della Cosap

In una nota l'Associazione afferma che l'eventuale aumento del canone per l'occupazione del suolo pubblico "sarebbe l'ennesimo colpo inferto dall'Amministrazione comunale agli operatori commerciali".

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12 dicembre 2007
CONFCOMMERCIO: AUMENTO COSAP ALTRO COLPO SU ATTIVITA'PESCARA

Confcommercio Pescara dice no all’aumento della Cosap

 

Confcommercio Pescara esprime preoccupazione e contrarietà in merito al paventato aumento della Cosap, il canone per l’occupazione del suolo pubblico, da parte del Comune. “Se corrispondente al vero - si legge in una nota - sarebbe l’ennesimo colpo inferto dall’Amministrazione comunale agli operatori commerciali, che appaiono sempre più il bersaglio privilegiato degli aumenti della finanza locale�. Non è pensabile, secondo Confcommercio, che “per risanare le casse comunali si possa spingere l’acceleratore sulle tariffe della finanza locale, che gravano sulle attività produttive senza creare danni permanenti alla redditività delle stesse�.

Per anni, ricorda l’Associazione, “ci siamo battuti per una riduzione della tassa che premiasse le attività che, con tavolini e spazi arredati all’aperto, contribuissero a migliorare l’arredo urbano e l’immagine complessiva di Pescara. Come ci siamo battuti per tutelare il commercio all’aria aperta che, con i tanti mercatini settimanali, costituisce una storica realtà economica da preservare per la capacità di mantenere vive le tradizioni nei vari quartieri�.

Provvedimenti come l’aumento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico “rischiano di mortificare i tanti sforzi fatti dagli operatori economici per attirare gente in città� e rilanciare il turismo.

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