Confcommercio Pisa, al via lo sportello “Crisi di impresa”
Confcommercio Pisa, al via lo sportello “Crisi di impresa”
L’Associazione ha inaugurato un nuovo servizio di consulenza per aiutare pmi, partite Iva e professionisti a prevenire eventuali tensioni finanziarie.
Confcommercio Pisa ha dato il via a un nuovo servizio di consulenza: lo sportello “Crisi di impresa”. Il progetto è stato creato per aiutare le pmi, le partite Iva e i professionisti in campo finanziario e sarà in grado di rilevare, grazie al supporto di un team altamente qualificato, eventuali segni di crisi all’interno delle aziende. Lo scopo sarà quindi soprattutto quello di prevenire tensioni finanziarie e rischi da sovraindebitamento, attraverso un monitoraggio costante dell'azienda.
Secondo uno studio dell'Irpet, l'Istituto regionale di programmazione economica Toscana, il 44% delle imprese toscane ha manifestato una seria preoccupazione per la recente riduzione della domanda nazionale. Inoltre il 35%, sempre secondo i dati, dichiara di avere seri problemi di liquidità e il 32% teme rischi operativi e di sostenibilità della propria attività. Per questo Confcommercio Pisa ha deciso di scendere in campo per sostenere e aiutare gli imprenditori locali. Lo sportello, coordinato dall’avvocato Annalisa Carnesecchi e dal commercialista Francesco Rossi, è aperto a tutti e offre una prima consulenza gratuita.
“Stiamo anticipando i tempi rispetto all'entrata in vigore della normativa, ma proprio per questo volgiamo essere i precursori, aiutando gli imprenditori a uscire vincenti dalla crisi grazie all'aiuto di esperti professionisti, e prima che sia troppo tardi”, ha commentato il presidente Stefano Maestri Accesi. Il servizio opererà ovviamente nella massima discrezione e potrà contare su un team di esperti del settore per accompagnare gli imprenditori nel loro percorso lavorativo e finanziario.
“Come Confcommercio – ha spiegato il direttore Federico Pieragnoli - vogliamo collaborare con tutti gli Ordini professionali contando sul supporto di professionisti che si mettono a disposizione dell'economia locale, dando consulenza a tutte quelle imprese che purtroppo sono già in crisi, che potrebbero essere in crisi, ma ancora non lo sanno, e persino le imprese non in crisi ma che possono monitorare tempestivamente la soluzione”.