Per Confcommercio "un dato poco rassicurante"
Per Confcommercio "un dato poco rassicurante"
"Un dato poco rassicurante perché se è vero che, in termini di volume, si osserva la prima variazione tendenziale positiva dell'anno, va comunque considerato che l'indice destagionalizzato si posiziona sui livelli più bassi degli ultimi anni": questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio sulle rilevazioni delle vendite al dettaglio a maggio diffuse dall'Istat. "Dalla debolezza della ripresa – continua l'Ufficio Studi - restano più colpiti i negozi con meno di cinque addetti, che registrano una riduzione delle vendite in valore del 2,5%, mentre appare meno difficile la congiuntura delle imprese più grandi. La fiducia delle famiglie continua ad essere precaria, comprimendo la propensione al consumo".