Al Teatro Ristori si è celebrata l'assemblea pubblica dell'Ascom scaligera. Erano presenti il sottosegretario all'economia Giorgetti e il presidente di Confcommercio nazionale Sangalli.

 

Soci, cittadini e autorità hanno partecipato, presso il Teatro Ristori, all'assemblea pubblica di Confcommercio Verona. Dopo la relazione del presidente Paolo Arena - che ha affrontato i temi caldi denunciando le problematiche del sistema Paese, le contraddizioni di un'Europa che marcia a velocità diverse e i nodi da sciogliere in ambito locale - il sottosegretario all'economia Alberto Giorgetti ha preannunciato il fermo impegno dell'Esecutivo per non aumentare l'Iva, altrimenti - ha lasciato intendere - cadrà il Governo. Il presidente confederale Carlo Sangalli ha ribadito l'impegno intransigente della più importante confederazione del terziario di mercato per ridare ossigeno alle imprese attraverso tambureggianti richieste al Governo inerenti una fiscalità meno opprimente, un credito più agevole, la ridefinizione delle norme che regolano l'accesso al mercato del lavoro, oggi troppo rigide. Successivamente la commerciante Nadia Maschi e la psicologa Marta Residori, protagoniste della tavola rotonda, hanno  sottolineato che "bisogna superare la paura, sentimento naturale in questa fase di grave crisi economica" e che "con la passione e l'impegno si possono tagliare traguardi apparentemente irraggiungibili". Suggestiva la proposta lanciata da Paolo Arena: istituire una "Agenzia delle Uscite" per monitorare le spese della pubblica amministrazione.