Contraffazione: "intervenga il prefetto"

Contraffazione: "intervenga il prefetto"

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7 agosto 2012

Il presidente di Confcommercio Napoli, Pietro Russo, chiede l' intervento del prefetto per arginare il dilagare del commercio abusivo di articoli contraffatti in città, divenuto '' insostenibile''.
''Come denunciamo da mesi - afferma Russo in una dichiarazione alla stampa - una forte percentuale dell'economia cittadina è assorbita da delinquenza e microcriminalita'. Nei mesi passati, per un breve periodo ed in una parte limitata della città, il fenomeno era stato arginato, ma poi si è ripresentato con tutta la sua forza, creando gravi danni per i commercianti che pagano regolarmente le tasse e assistono inermi all'occupazione di tutti gli spazi liberi da parte di venditori
che fanno una concorrenza sleale di merce falsificata''. ''Chiediamo - aggiunge il presidente di Confcommercio - l'intervento del prefetto di Napoli Andrea De Martino, è necessario un intervento congiunto tra Comune di Napoli e Forze dell'Ordine per controllare un territorio sempre più vessato dall'illegalità, alla luce dell'ennesima fotografia della città che emerge da un'inchiesta giornalistica''. ''Gli abusivi - afferma ancora Russo - si sono trasferiti in massa sul lungomare, sfruttando la zona a traffico limitato. Per contrastare questo fenomeno serve un coordinamento
valido''. Contro l' abusivismo del falso, che vede la presenza di centinaia di venditori di borse griffate, orologio, cd, dvd, occhiali da sole e chincaglieria cinese in tutti gli spazi turistici, dal Molo Beverello al Teatro San Carlo, fino a via Chiaia, Confcommercio rilancia la proposta di realizzare
''mercatini tipici dei Paesi di origine di quegli stranieri dotati di regolari permessi, sulla scorta di quanto avviene nelle grandi cittàeuropee''.

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