Lotta allo spreco alimentare, “legame sempre più stretto tra imprese e consumatori”
Lotta allo spreco alimentare, “legame sempre più stretto tra imprese e consumatori”
Presentato il “Cross Country Report 2023” dell’Osservatorio Internazionale sul cibo e la sostenibilità. Stoppani: “avanti coinvolgendo tutti gli attori della filiera”.
“Confcommercio continua la collaborazione con l’Osservatorio Internazionale sul cibo e la sostenibilità, apprezzandone la capacità di offrire una visione globale del problema dello spreco alimentare, continuando ad operare sia nei diversi Tavoli istituzionali in cui è impegnata, sia promuovendo e sostenendo azioni virtuose tra i propri operatori”. Così Lino Enrico Stoppani, vicepresidente vicario di Confcommercio, nel corso della presentazione, il 28 settembre scorso a Roma, del Cross Country Report 2023 (secondo lo studio il caro prezzi incide sul carrello della
spesa e 'batte' lo spreco di cibo: in Italia e nel mondo il 70% taglia drasticamente gli acquisti e lo spreco alimentare crolla in otto Paesi) curato dall’Osservatorio Internazionale sul cibo e la sostenibilità.
“L’interesse dei consumatori per la lotta allo spreco alimentare - ha aggiunto - si conferma alto e quest’anno possiamo cogliere più nel dettaglio, in particolare, la sensibilità e la capacità recettiva dei giovani e giovanissimi verso le informazioni utili a innescare sane abitudini per non sprecare cibo”.
“Il Report dell’Osservatorio – ha continuato Stoppani - ha messo in luce l’importanza del binomio tra il consumatore e il mondo della distribuzione e della ristorazione, lasciando emergere la predisposizione al cambiamento da parte dei consumatori e il loro stretto legame con le iniziative da parte dei negozi e dei pubblici esercizi, che quotidianamente sono in grado di incidere in modo capillare. Questo non può che rafforzare la scelta di Confcommercio di investire nel prezioso lavoro di monitoraggio e di ricerca dell’Osservatorio Internazionale su Cibo e Sostenibilità e sostiene gli sforzi già intrapresi da molte imprese, nonostante le contingenze del momento”.
“Andiamo avanti quindi – ha concluso il vicepresidente di Confcommercio - contando sul coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, non ultimo il consumatore sempre più protagonista delle proprie scelte di consumo, il mondo dell’istruzione, i tecnici della salute, il settore economico oltre che la politica”.