Il Bundestag, la 'camera bassa' del Parlamento tedesco, ha approvato a larga maggioranza il
rafforzamento dei poteri del fondo europeo 'salva Stati'. E il 'via libera' segna una vittoria personale per Angela Merkel, che gioisce doppiamente dopo aver lottato fino all'ultimo per conquistare i piu' scettici. Oltre al via libera a larga maggioranza (i si' sono stati 523, 85 i no e 3 gli astenuti),
il cancelliere ha ottenuto un secondo successo: e' riuscita ad avere l'appoggio di 315 (piu' di quelli attesi) dei 330 deputati del blocco di centro destra che forma il governo. La Merkel doveva cercare di ottenere almeno 311 voti per confermare la cosiddetta 'maggioranza della cancelliera' e non raggiungerla ne avrebbe indebolito fortemente il prestigio e anche la capacita' di azione nei prossimi mesi. Le Borse europee pero' sono rimaste deboli anche dopo il si' tedesco. La riforma, oltre ad ampliare i poteri dell'EFSF (che adesso potra' acquistare bond sul mercato secondario e prestare denaro ai governi per ricapitalizzare le banche) aumenta il contributo della Germania agli aiuti per i Paesi in crisi portandolo a 211 miliardi di euro.