DALL'ANTITRUST ALLA TELEFONIA

DALL'ANTITRUST ALLA TELEFONIA

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18 luglio 2007
Liberalizzazioni: dall’Antitrust alla telefonia

Liberalizzazioni: dall’Antitrust alla telefonia

 

 

RC AUTO: ''I risultati sono impressionanti, -spiega Bersani- da febbraio ad oggi la percetuale degli automobilisti risarcita con  l'indennizzo diretto e' passata dal 7% al 65%, con una media di 40  giorni di attesa''. In piu' i consumatori stanno utilizzando la norma  che consente all'assicurato di mantenere la stessa classe di merito  bonus-malus per una seconda autovetture acquistata dal nucleo  familiare. ''Ora ci attendiamo per il prossimo anno un segnale  significativo sul calo delle tariffe -dice Bersani- abbattere i costi  dei risarcimenti dovra' avere i suoi effetti''.

 

MEDICINALI DA BANCO:

''Si vendono in 1.148 esercizi commerciali con sconti che arrivano fino al 30% -dice  Bersani- e anche le farmacie tradizionali hanno iniziato a praticare  sconti, circostanza che inizia a determinare risparmi significativi  per le famiglie''. Lo sconto medio praticato nelle farmacie private e' del 6,85%, in quelle comunali del 9,5%, nelle parafarmacie del 15,8% e nei corner della grande distribuzione si attesta sul 20,62%, con punte anche del 30% su specifici farmaci.

 

TELEFONIA: ''Il livello dei prezzi nella telefonia mobile si e' ridotto del 14,2% -dice Bersani- grazie all'abbattimento dei costi di  ricarica. Ma chi pensava che le compagnie avrebbero automaticamente  riversato sulle tariffe questi costi si e' dovuto ricredere. Certo non avremmo voluto mettere il dito nel mercato, ma nessuna compagnia  telefonica da sola aveva intenzione di togliere i costi delle  ricariche. Allora siamo dovuti intervenire''.

 

TARIFFE AEREE: ''Sono diminute del 9,2% -dice Bersani- e anche  l'Europa ha scelto la soluzione italiana di indicate il prezzo 'tutto  compreso'. L'obbligo di indicare sulla pubblicita' e sulle offerte  commerciali il prezzo complessivo che l'utente si trova a sostenere  quando acquista un biglietto aereo, ha determinato una significativa  modifica nel comportamento degli operatori, evidentemente perche' ha  rimesso al gioco della concorrenza alcuni voci di costo fisso che  prima erano sottratte e offuscate -come, supplementi e commissioni  varie- e che comunque contribuivano a formare il prezzo finale del  servizio''.

 

CONTI CORRENTI BANCARI: ''Scende per la prima  volta il livello dei costi fissi in controtendenza con la media  europea (-0,1%) e aumenta la mobilita' dei clienti da una banca  all'altra -dice Bersani- inoltre appare ormai generalizzata la  consapevolezza presso i consumatori dell'eliminazione delle spese  fisse di chiusura dei conti correnti bancari ed infatti il 14% dei  titolari di conto corrente dichiara di aver gia' usufruito della  possivilita' di trasferire o chiudere il proprio conto senza sostenere alcuna spesa''.

 

ELIMINAZIONE PENALI ESTINZIONE MUTUI IMMOBILIARI: ''Questa  misura sta innescando una competizione virtuosa a favore dei  consumatori che dispongono di maggiori offerte -dice Bersani- ma  l'attenzione resta alta sui tassi''.

 

CANCELLAZIONE IPOTECHE: ''Dal 2 giugno la norma e' pienamente  operativa -dice Bersani- i consumatori non pagano piu' l'autentica  notarile per la cancellazione dell'ipoteca sulla casa una volta  estinto il mutuo. Abbiamo richiesto maggiore impegno delle banche per  un'adeguata informazione ai clienti''.

 

SERVIZI PROFESSIONALI: ''Alcuni ordini professionali hanno  nuovamente adeguato i propri codici deontologici per armonizzarli  meglio con le nuove regole sulla concorrenza -dice Bersani- l'impatto  sui consumatori non e' ancora quantificabile, stante la limitata  disponibilita' di dati e la difficolta' di reperire informazioni  puntuali sugli onorari dei professionisti e sulla presenza o meno di  eventuali sconti rispetto alla situazione a tariffe fisse  obbligatorie''.

 

DISTRIBUZIONE COMMERCIALE: ''Cresce il numero  delle regioni che modifica le propri leggi per stimolare la  concorrenza -dice Bersani- le imprese di piccola superficie stanno  dimostrando una capacita' di tenuta competitiva migliore del passato,  facendo registrare tassi di incremento delle vendite superiori, per la prima volta, a quelli della grande distribuzione''.

 

PANIFICI: ''Sono in aumento da quando non e' piu' necessaria la  licenza -dice Bersani- alla fine di giugno su 5.024 nuovi impianti di  panificazione avviati nell'ultimo anno, ben 3.793 ,circa il 75%, hanno aperto senza licenza. Va segnalato che il rilevante aumento dei prezzi di produzione della materia prima, non e' stato fino ad oggi  totalmente traslato nei prezzi al consumo di pane''.

 

SCADENZA PRODOTTI ALIMENTARI: ''Dal 1 agrosto scatta l'obbligo  di rendere piu' leggibile la data di scadenza dei prodotti alimentari  -ricorda Bersani- le industrie stanno gia' procedendo all'adeguamento  dei propri sistemi di etichettatura dei prodotti''.

 

TAXI: per Bersani, ''risulta ancora inadeguato il livello di  applicazione dei nuovi strumenti affidati ai Comuni per aumentare  l'offerta del servizio taxi mentre a Bologna sono state bandite nuove  licenze a titolo oneroso''.

 

COMUNICAZIONE UNICA PER IMPRESA IN UN GIORNO: ''A settembre il  sistema sara' operativo -rileva il ministro - con lieve ritardo  rispetto alle previsioni iniziali che consentiranno di rendere  operativa la Comunicazione Unica per la nascita d'impresa''.

 

PREZZI DEI CARBURANTI: ''Diventera' operativa a  breve la norma che obbliga le societa' concessionarie del servizio  stradale e autostradale a installare tabelloni con i prezzi comparati  dei carburanti praticati dalle stazioni di servizio -spiega Bersani-  lo schema di delibera che fissa i criteri applicativi sara' esaminato  in una prossima riunione del Cipe. Intanto, comunque, le societa' si  stanno gia' attrezzando e hanno annunciato l'installazione di  tabelloni elettronici che forniranno il listino dei prezzi comparati e la distanza delle rispettive aree di servizio, segnalando il marchio  della compagnia che pratica il prezzo piu' basso''.

 

ANTITRUST: ''I maggiori poteri affidati all'Autorita' danno i  loro frutti -dice Bersani- le imprese di stanno impegnando ad  eliminare le pratiche anticoncorrenziali''.

 

 

 

 

 

 

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