L’educazione finanziaria
L’educazione finanziaria
in collaborazione con Banca d’Italia per gli associati Confcommercio
Per molte imprese del terziario di mercato l’accesso al credito è difficoltoso. Dal 2011 ad oggi il credito erogato in Italia alle imprese con meno di 20 addetti è diminuito di oltre il 35%. Nello stesso periodo i vincoli regolamentari e lo sviluppo delle tecnologie digitali hanno portato alla progressiva sostituzione del credito di relazione (basato anche su rapporti interpersonali) con il credito algoritmico (basato essenzialmente su formule di calcolo che attingono a database). Questa trasformazione disorienta soprattutto i piccoli imprenditori che, quasi sempre, gestiscono direttamente la relazione con la banca.
Piccole imprese scelte grandi
Per partecipare occorre preventivamente seguire la procedura di creazione dell'account e la compilazione di un breve questionario.
Accedi al corsoOggi le condizioni per ottenere credito sono più complesse ed occorre essere attrezzati nel confronto con gli intermediari finanziari per assumere decisioni informate evitando rischi e cogliendo opportunità.
E proprio con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza e le competenze delle imprese associate su questi temi, Confcommercio-Imprese per l’Italia ha realizzato, in collaborazione con il Dipartimento tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, il corso “Piccole imprese, scelte grandi”.
Si tratta di un programma formativo gratuito riservato agli associati Confcommercio le cui caratteristiche fondamentali sono:
- la semplicità, con i concetti chiave illustrati con un lessico tarato sui micro e piccoli imprenditori;
- la brevità, grazie a una struttura modulare, in pillole;
- la possibilità di fruirne autonomamente in e-learning, quando si vuole, e, poi, di integrare la conoscenza con un incontro dal vivo (in presenza o da remoto), insieme ad altri imprenditori, con esperti del sistema associativo presenti sul territorio per facilitare lo scambio delle esperienze, la risoluzione dei dubbi e il rafforzamento delle competenze acquisite nella fase individuale. Analisi della Banca d’Italia dimostrano che questi incontri accrescono il risultato nell’apprendimento.
Il corso è strutturato in quattro percorsi formativi, suddivisi in due fasi (e-learning e incontro con il docente). Ciascun imprenditore è libero di scegliere quello o quelli che ritiene di proprio interesse.
Il rapporto con la banca
Il percorso offre una panoramica degli aspetti più rilevanti che un imprenditore dovrebbe considerare nella relazione con la banca. Ad esempio:
- Le norme che regolano l’attività bancaria
- La valutazione del “merito di credito”
- I principali contratti bancari
- Le garanzie dei confidi e del fondo centrale di garanzia
La gestione delle difficoltà finanziarie
Il percorso spiega come gestire il rapporto con la banca e con altri creditori nelle fasi di difficoltà finanziaria. Alcuni dei temi trattati:
- I segnali di difficoltà finanziaria
- Le conseguenze di un peggioramento delle condizioni finanziarie;
- Rinegoziazioni e ristrutturazioni
- Il nuovo codice della crisi d’impresa
Centrale Rischi, Pagamenti e
strumenti di tutela
In questo percorso si descrive il funzionamento della Centrale dei rischi e come un imprenditore può utilizzarla a proprio vantaggio. Vengono inoltre presentati:
- I principali metodi di pagamento, meccanismi di sicurezza e le frodi online
- I diritti nei confronti delle banche e gli strumenti per farli valere in caso di controversie
La finanza
per la piccola impresa
Questo percorso è dedicato alle conoscenze di base e agli strumenti principali per la gestione finanziaria dell’impresa. Ad esempio:
- Gli equilibri aziendali
- Gli indici di bilancio usati dalle banche
- La pianificazione della liquidità
- La valutazione degli investimenti
- Il business plan
Piccole imprese scelte grandi
Per partecipare occorre preventivamente seguire la procedura di creazione dell'account e la compilazione di un breve questionario.
Accedi al corsoin collaborazione con Banca d'Italia