L'industria italiana ritrova il segno meno

L'industria italiana ritrova il segno meno

A gennaio fatturato e ordinativi tornano a scendere dopo tre mesi di crescita congiunturale. Per il fatturato -2,9% e per gli ordini -3,5%. In confronto a gennaio 2016 resta però il segno più: +8,2% e +8,6% rispettivamente.

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28 marzo 2017

Tornano a scendere ordini e fatturato dell'industria dopo tre mesi di crescita congiunturale: a gennaio, segnala l'Istat, i primi sono calati del 2,9% rispetto al mese precedente, mentre il secondo ha registrato una contrazione del 3,5%. La riduzione del fatturato è più ampia sul mercato estero (-5,4%) rispetto a quanto rilevato sul mercato interno (-2,3%). Gli ordinativi registrano, invece, un incremento sul mercato estero (+2,6%) e una diminuzione su quello interno (-6,6%). La flessione registrata a gennaio non modifica comunque la tendenza alla crescita rilevabile su base trimestrale: nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo del fatturato risulta infatti in crescita dell'1,7% rispetto ai tre mesi precedenti, con andamenti simili per il mercato interno ed estero. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 19 di gennaio 2016), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell'1,5% (+1,5% sul mercato interno e +1,3% su quello estero). Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un incremento congiunturale per l'energia (+3,5%), mentre flessioni si registrano per i beni strumentali (-5,1%), per i beni intermedi (-3,5%) e per i beni di consumo (-3,4%). L'indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, dell'8,2%: il contributo più ampio a tale incremento viene dalla componente interna dei beni intermedi. Per il fatturato l'incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+18,9%), mentre la maggiore diminuzione nel comparto manifatturiero riguarda le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (-9,6%). Nel confronto con il mese di gennaio 2016, l'indice grezzo degli ordinativi segna un incremento dell'8,6%. L'aumento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+21,6%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (-15,8%). 

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