Federabbigliamento: a Roma buone occasioni in attesa dei saldi
Federabbigliamento: a Roma buone occasioni in attesa dei saldi
In attesa dei saldi ci si può consolare con le vendite promozionali
I saldi inizieranno l’11 gennaio, ma intanto le occasioni non mancano in questo periodo. Svendite e ribassi, infatti, possono offrire buone occasioni di acquisto. Parola della Federabbigliamento Confcommercio Roma, che rappresenta a Roma e provincia diecimila aziende, e vuole tranquillizzare i romani, preoccupati spesso dalla bontà e liceità dei numerosi ribassi.
“I negozi che vedono abbigliamento, calzature, pelletteria, pellicceria, tessile e biancheria - spiega il presidente Roberto Polidori - possono effettuare legittimamente vendite promozionali, per uno o più periodi, su parte o tutta la merce, dal giorno seguente la fine dei saldi invernali e estivi. L'unico onere a loro carico è comunicare al Comune la data d'inizio e fine delle vendite in questione e le eventuali inserzioni pubblicitarie utilizzate”. Bisogna diffidare degli sconti che si possono vedere in giro per la città tra fine dicembre e i primi dieci giorni di gennaio. E’ infatti assolutamente vietato questo tipo di operazioni nelle sei settimane precedenti l’inizio dei saldi invernali. In più, a dicembre e nei trenta giorni precedenti i saldi non possono essere effettuate vendite di liquidazione per rinnovo locali, ma solo quelle per cessione d’azienda, cessazione d'attività, trasferimento o scadenza d’affitto. Tutto, dopo essere stati autorizzati e aver presentato relativa documentazione all’amministrazione comunale. “La maggior parte dei negozi che nel mese di ottobre e novembre ha effettuato o sta effettuando vendite promozionali - spiega Polidori - lo ha fatto in piena regola e la Federabbigliamento Confcommercio Roma in collaborazione con il VIII Dipartimento del Comune sta svolgendo un ruolo attivo nel segnalare i casi di abuso”. L’11 dicembre, infine, scatterà J’operazione “Saldi chiari”, patrocinata dal Comune e organizzata da Federabbigliamento, Adoc, Adi-consum e Unione Nazionale Consumatori. Un cartello sulle vetrine segnalerà le ditte che intendano fame parte e stabilire con la clientela un rapporto di trasparenza e correttezza Gli aspetti di questo accordo e le ditte si possono conoscere cliccando sul sito www.saldiaroma.com